Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Dalla nota al suono. La seconda rivoluzione tecnologica della musica

Redazione

 

Il libro di François Delalande nella collana “Idee e materiali musicali”

Perché “seconda rivoluzione tecnologica della musica”? Perché ce n’è stata una prima: la nascita della “scrittura”, cioè dell’abitudine di usare un supporto grafico per comporre. La scrittura ha permesso lo sviluppo della polifonia rinnovando profondamente le pratiche musicali. Nel XX secolo si è verificata una rivoluzione di pari importanza: non erano più le note a essere fissate su un supporto, ma il suono stesso, sul disco, sul nastro o nella memoria del computer: si è diffusa infatti la pratica di comporre ed elaborare il suono su questo nuovo supporto, aiutandosi a controllarlo non più con lo sguardo ma attraverso l’ascolto. È apparsa una nuova dimensione della musica; se prima c’erano la melodia, l’armonia, il ritmo, ora c’è il “suono”, diventato uno dei criteri estetici prioritari della sensibilità musicale contemporanea. È ciò che dimostra un’inchiesta presso alcuni protagonisti della musica jazz, pop, elettroacustica e barocca. Pensare la musica in termini di “suono”, cioè di materie sonore, di attacchi, di riverbero, di colore, di presenza, di spazio e non di note, propone nuovi orizzonti teorici e pratici all’educazione musicale e ai compositori amatoriali. Una nuova società musicale avanza e interroga la pedagogia della musica. Il libro contiene contributi di Giovani Antonini, direttore musicale dell’ensemble barocco Il Giardino armonico e direttore d’orchestra; Philippe Beaussant, musicologo e specialista del barocco; Pierre Braner e Thierry Durbet, rispettivamente tecnico del suono e arrangiatore; Philippe Carles, caporedattore della rivista “Jazz Magazine”; Frédéric Hubert, “coloriste d’antenne” (sorta di direttore artistico) di una radio di grande diffusione; Frédéric Leibovitz, editor di “pop music”; Christian Zanési, compositore di musica elettroacustica.

In allegato la presentazione curata da Maurizio Disoteo per il lettore italiano.
Con l’occasione, considerando che il libro fa spesso riferimento all’utilizzo di un software per l’analisi, l’Acousmographe, prodotto dall’ INA di Parigi alleghiamo  i link per effettuare il download del programma e del manuale in italiano.
Link per scaricare il software
http://www.inagrm.com/accueil/outils/acousmographe
Link per scaricare il manuale
http://www.csmdb.it/Pubblicazioni/acousmographe.pdf
Sul sito della SIDAM Antonio Grande ha scritto una recensione >>> leggi

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