Esperienza in una classe prima elementare
Come vivono il silenzio i bambini? Che percezione ne hanno? A che cosa lo associano a livello emozionale ? Cosa pensano del silenzio?
Un percorso, se pur breve, ma incentrato su questi aspetti, è quello che ho proposto alle mie classi prime. Credo sia servito a me per capire un po’ di più il loro individuale rappporto con il silenzio e a loro per appropriarsi di nuove sfumature e idee sul silenzio. Credo sia stato utile per tornare a “fare pace” con il silenzio, vissuto troppo spesso come costrizione e assenza di comunicazione.
Attraverso le attività, si è verificato un graduale cambio di prospettiva. Così abbiamo potuto dire con convinzione che nel silenzio ci sto bene, quando…/ è bello, se…. /mi piace, perché…. accogliendo però anche le sfumature più malinconiche e scure.
Nel percorso, il silenzio non è stato imposto come una camicia di forza, ma cercato come qualcosa di prezioso: Facciamo gli Acchiappasilenzio! In fondo si è trattato solo di rivisitare con occhi nuovi Il silenzio perché fosse vissuto non come uno spazio buio e vuoto ma uno spazio di comunicazione pieno di significati . E nel silenzio… le orecchie si aprono.
Un percorso, se pur breve, ma incentrato su questi aspetti, è quello che ho proposto alle mie classi prime. Credo sia servito a me per capire un po’ di più il loro individuale rappporto con il silenzio e a loro per appropriarsi di nuove sfumature e idee sul silenzio. Credo sia stato utile per tornare a “fare pace” con il silenzio, vissuto troppo spesso come costrizione e assenza di comunicazione.
Attraverso le attività, si è verificato un graduale cambio di prospettiva. Così abbiamo potuto dire con convinzione che nel silenzio ci sto bene, quando…/ è bello, se…. /mi piace, perché…. accogliendo però anche le sfumature più malinconiche e scure.
Nel percorso, il silenzio non è stato imposto come una camicia di forza, ma cercato come qualcosa di prezioso: Facciamo gli Acchiappasilenzio! In fondo si è trattato solo di rivisitare con occhi nuovi Il silenzio perché fosse vissuto non come uno spazio buio e vuoto ma uno spazio di comunicazione pieno di significati . E nel silenzio… le orecchie si aprono.
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