Dall’ultimo libro uscito in Italia, “Dalla nota al suono. La seconda rivoluzione tecnologica della musica” pubblichiamo alcuni esempi sonori esplicativi degli argomenti affrontati.
Sono i sei esempi di cui si possono vedere i sonogrammi e le trascrizioni nelle pagine fuori testo, comprese tra pag. 192 e 193 del libro, e leggere l’analisi nelle pagine successive. Sono tipici della ricerca contemporanea di un suono in tre universi musicali completamente diversi, ma che hanno come punto comune un’invenzione al livello del suono.
Due sono delle musiche elettroacustiche “colte”:
– Traccia 1: François Bayle, La langue inconnue (da L’Expérience acoustique),
– Traccia 2 : Bernard Parmegiani, Ondes croisées (da De Natura sonorum).
Uno viene dalla musica di ampia diffusione, una canzone missata in uno studio, con una tecnologia simile a quella della musica elettroacustica:
– Traccia 3: Mariah Carey e Jermaine Dupri, Sweetheart.
Le altre tre tracce sono frammenti di opere di Vivaldi, eseguite dal gruppo di musica barocca Il Giardino armonico (direzione Giovanni Antonini) :
– Traccia 4: Il sonno (dal concerto La notte), con una sonorità completamente orizzontale,
– Traccia 5: Largo dalla Primavera,
– Traccia 6: Una variazione “percussiva” da La Follia, all’opposto dell’orizzontalità del Sonno.
Anche se la musica di Vivaldi è una “musica di note”, l’interpretazione del gruppo ne fa un “oggetto sonoro” in cui la ricerca di un “suono” è particolarmente creativa.
Per effettuare gratuitamente il download del software gratuito Acousmographe QUI
in allegato oltre le sei tracce audio è possibile trovare il manuale in italiano di Acousmographe
Due sono delle musiche elettroacustiche “colte”:
– Traccia 1: François Bayle, La langue inconnue (da L’Expérience acoustique),
– Traccia 2 : Bernard Parmegiani, Ondes croisées (da De Natura sonorum).
Uno viene dalla musica di ampia diffusione, una canzone missata in uno studio, con una tecnologia simile a quella della musica elettroacustica:
– Traccia 3: Mariah Carey e Jermaine Dupri, Sweetheart.
Le altre tre tracce sono frammenti di opere di Vivaldi, eseguite dal gruppo di musica barocca Il Giardino armonico (direzione Giovanni Antonini) :
– Traccia 4: Il sonno (dal concerto La notte), con una sonorità completamente orizzontale,
– Traccia 5: Largo dalla Primavera,
– Traccia 6: Una variazione “percussiva” da La Follia, all’opposto dell’orizzontalità del Sonno.
Anche se la musica di Vivaldi è una “musica di note”, l’interpretazione del gruppo ne fa un “oggetto sonoro” in cui la ricerca di un “suono” è particolarmente creativa.
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