Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Farsi sentire

La musica nei progetti socio-educativi

Farsi sentire è un libro che nasce dal desiderio di un gruppo di animatori ed educatori di raccontare la propria esperienza concreta ed appassionata con la musica nel campo socio educativo, al fine di valorizzarla e condividerla.
Il contesto favorevole di una cooperativa sociale aperta e libera di sperimentare, la dimensione collettiva e la ricchezza delle relazioni hanno permesso alle esperienze raccontate nel libro di compiersi con creatività, entusiasmo e rigore, in un costante equilibrio tra il contributo personale e il confronto con il gruppo.
Un successivo percorso formativo di riflessione e di ricerca ha dato la possibilità e l’occasione di arrivare a questo scritto, permettendo l’interazione tra gli operatori impegnati in oltre dieci anni di attività sperimentali e colleghi che hanno aiutato a sviluppare una preziosa lettura di secondo livello.
Non accade spesso che i percorsi operativi di tutti i giorni riescano a trovare il modo di diventare racconto e poi pensiero condiviso e poi ancora occasione di ricerca.
In questo senso, il lavoro qui presentato costituisce un materiale particolarmente stimolante, che cerca nel lettore un interlocutore con cui proseguire il confronto e la riflessione, lanciando idee e chiavi di lettura utili sia a stimolare e orientare la pratica animativa ed educativa con la musica che ad approfondire lo studio e la ricerca in corso in questo campo.
Il libro parte dall’accensione del racconto (power), si snoda attraverso la voce dei suoi protagonisti (play and rec) e si conclude con un contributo critico (rewind/forward).

Gabriele Marinoni, educatore professionale, presidente della cooperativa sociale “la linea dell’arco” di Lecco e del Consorzio Consolida ha lavorato in diversi progetti di sviluppo di comunità mirati alla promozione di protagonismo adolescenziale e giovanile anche attraverso l’utilizzo del linguaggio musicale. Referente del settore Prima infanzia della cooperativa, collabora con diversi enti formativi.
Betty Lazzarotto, animatrice musicale, educatrice e consulente pedagogica, lavora da anni nell’ambito socio educativo, con bambini, adolescenti, adulti e anziani. Attualmente si occupa di formazione e di supervisione con soggetti in difficoltà, servizi e operatori sociali. Collabora con diverse realtà del privato sociale, scuole ed università.
Silvia Cornara, psicologa e musicoterapista, docente del Centro di formazione nelle Artiterapie di Lecco, svolge attività professionale prevalentemente in ambito psichiatrico e collabora col Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto nella direzione del progetto “Nido Sonoro”.
Maurizio Vitali, ideatore e coordinatore del Centro Studi musicali e sociali Maurizio Di Benedetto, dirige la Scuola di Animazione Musicale di Lecco. Insegnante di musica nella scuola secondaria di primo grado, svolge attività di ricerca e formazione pedagogico musicale. Per i tipi della FrancoAngeli, ha pubblicato Alla ricerca di un suono condiviso. L’improvvisazione musicale tra educazione e formazione e curato con Enrico Strobino il testo Suonare la città.

Indice:
Parte I. O Power
Gabriele Marinoni, La cooperativa
Betty Lazzarotto, Un percorso sentito
(Bisogno di riflettere; Il bisogno di essere ascoltati; La forza dell’esperienza; Il gruppo; La traccia del percorso; Il libro e il futuro)
Parte II. Play and Rec
Betty Lazzarotto, La musica nei progetti educativi e di animazione con anziani
(Premessa; Con gli anziani; Il mio canto; il nostro canto; Il palcoscenico; Vivere insieme; I concerti; I protagonisti; Il direttore del coro; Le “parti”; Gli strumenti; Il tempo, il ritmo; Le canzoni e il canzoniere; Il ballo; Do you remember?; Maria)
Betty Lazzarotto, “Il racconto di sé attraverso la ricerca della propria identità musicale”. Laboratorio di animazione musicale con il gruppo di ospiti del Centro residenziale per malati di AIDS di Tabiago di Nibionno, Lc
(La relazione educativa; L’attività musicale; Dati del laboratorio; Tappe/momenti del laboratorio; Brani emersi nel braistorming; Alcuni racconti raccolti; Parole-chiave emerse; Riflessioni; Alcune considerazioni conclusive; Bibliografia)
Gabriele Marinoni, La musica nei progetti di promozione e prevenzione con adolescenti e giovani
(Una cooperativa sociale nel lavoro appassionato tra i giovani e musica; Educazione e musica: un dibattito aperto; La dicotomia prevenzione-promozione negli interventi di politica giovanile; La promozione incontra la musica… ed era inevitabile; Tratti salienti per sistematizzare un’esperienza; Prima tipologia:la musica come strumento dalla potenza straordinaria nel lavoro con adolescenti e giovani; Seconda tipologia: la musica come dimensione specifica, da potenziare e sviluppare, per una crescita culturale del soggetto e delle comunità di un territorio; Suggestioni per andare oltre: quando l’educazione diventa cultura; Bibliografia)
Gabriele Marinoni, Le sonorità dei servizi alla prima infanzia
(Piccola premessa; Il nido come luogo per sperimentare ben-essere; Alcune parole chiave del nostro approccio pedagogico; La dimensione musicale nei servizi alla prima infanzia)
Silvia Cornara, La musica che non gira
(L’’articolazione degli incontri; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Parte III. Rewind. Forward
Maurizio Vitali, Porsi in ascolto per progettare
(L’animazione musicale negli interventi socio-educativi; … con la prima infanzia; … con adolescenti e giovani; … con gli anziani in RSA; … in situazione di disagio conclamato; … per arricchire il senso del proprio lavoro; Bibliografia).

Per acquistare il libro on line: www.francoangeli.it