Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Grammatica della fantasia musicale

Introduzione all’arte di inventare musiche

Il volume cerca di dare forma a idee e proposte relative all’arte di inventare musiche nei contesti di educazione e formazione musicale. Prendendo spunto dalle tecniche suggerite da Rodari, coniugandole con le sollecitazioni di Cage, Delalande, Globokar, Munari, Morin e altri, il testo propone riflessioni e attività mirate a sviluppare la fantasia e la creatività compositiva ed esecutiva.

Gianni Rodari, uno dei più grandi scrittori del ‘900, auspicava che qualche musicista, sull’esempio di uno dei suoi libri più famosi, scrivesse una Grammatica della fantasia “occupandosi dell’esperienza e della educazione musicale dei bambini”.
Gli Autori, con una decisione che definiscono un po’ temeraria, hanno seguito l’indicazione di Rodari: Grammatica della fantasia musicale, che anche nel sottotitolo riprende quello rodariano, vuole essere un testo che cerca di dare forma a idee e proposte relative all’arte di inventare musiche nei contesti di educazione e formazione musicale.
Prendendo spunto dalle tecniche suggerite da Rodari, coniugandole con le sollecitazioni di autori quali Cage, Delalande, Globokar, Munari, Morin, Paynter, Porena, Spaccazocchi, Stefani e altri, vengono proposte riflessioni e suggerite attività mirate a sviluppare la fantasia e la creatività compositiva ed esecutiva.
Il testo si rivolge principalmente agli insegnanti di musica delle scuole di ogni ordine e grado, ma può essere utile anche agli animatori, agli studenti di composizione, agli appassionati di musica e a tutti coloro che sono convinti che il suono, la musica, soprattutto nelle sue pratiche inventive e creative, sono strumenti indispensabili alla formazione democratica di tutti i cittadini e le cittadine, non perché tutti diventino “musicisti”, ma perché nessuno sia schiavo di tutti quegli “ismi” che alcune culture dominanti vogliono far ritenere come valori assoluti.

Mario Piatti, docente di Pedagogia musicale e autore di canzoni su testi di Gianni Rodari, svolge ricerche nel campo della progettazione educativa, della creatività e dell’identità musicale e si occupa di formazione di insegnanti e educatori. Tra i suoi scritti si segnalano: Pedagogia della musica: un panorama (Bologna 1994), Un secchiello e il mare. Gianni Rodari, i saperi, la nuova scuola (Tirrenia 2001), Specchi sonori. Identità e autobiografie musicali (con Maurizio Disoteo, Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra giochi di parole e musiche (con Enrico Strobino, Pisa 2003), Saperi artistici e mutamenti sociali: attualità di Gianni Rodari (Tirrenia 2008).

Enrico Strobino è docente di musica alla Scuola secondaria San Francesco d’Assisi di Biella, alla Scuola di Animazione musicale di Lecco e ai corsi di musicoterapia di Lecco e di Assisi. Autore di canzoni e di musiche per il teatro, svolge attività formative per insegnanti e musicisti. Tra i suoi scritti si segnalano: Musiche in cantiere. Proposte per il laboratorio musicale (Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra giochi di parole e musiche (con Mario Piatti, Pisa 2003), Piacere musica (con Maurizio Spaccazocchi, Mercatello sul Metauro 2006), Dum Dum Tak. I colori del ritmo (Mercatello sul Metauro 2007), Tra il dire e il fare nel laboratorio di musica (Mercatello sul Metauro 2009).

Indice
Mario Di Rienzo, Presentazione
Antefatto
Il sasso nello stagno
(Una parola; Una musica; My Name Is…; Uno strumento; Improvvisazione e composizione)
Pensare per coppie
(Il pensiero si forma per coppie; Tensione e rilassamento; Ordine e disordine; Uniformità e molteplicità; Ossimori)
La coppia e il simulacro
(Elogio del simulacro; The Unanswered Question; Haiku: parole, suoni, segni)
Binomi fantastici
(Due parole e una scintilla; Due musiche e un gioco; Musica e immagine; Rimbalzi; Tema. Accoglienza)
Che cosa succederebbe se…
(L’ipotesi fantastica; Il silenzio)
Domande alla tecnologia
(Comporre a casa; L’effetto che fa; Sequenze; Strati; Mostri; Carta canta; Reich e il defasaggio)
Tre verbi per inventare
(Iniziare; Andare avanti; Finire)
Il caso e la regola
(Come il giorno e la notte; Liscio e striato; Dialoghi; Canovaccio; Caso e forme aperte; La rana sana; Giochi di carte)
La consuetudine e la meraviglia
(Spaesamenti; Toys Music; Riciclo; Le musiche di Gulliver; Delocalizzare; Un messaggio dallo spazio; Vecchi giochi; Musiche di vetro; I gesti sbagliati)
Storie
(Materia prima; Storia della musica; La nostra storia; Storie per fare musica)
Ballate
(Cantare storie; Raccontare canzoni: Un’eroina; Scomporre e ricomporre: Cecilia; Insalata di parole: La pesca dell’anello; Componibile: Donna Lombarda)
Musica per fare storia
(Se la musica fosse…; Verdi e Benni: un incontro immaginario; My Favorite Things; Cadenze)
Impaginazione, creatività, scuola, musica
(Parente povera; Pensiero divergente; L’animazione; Un documento)
Schede
(Surrealismo; Rodari-Munari; Identità musicale; Esplorare / Improvvisare / Comporre; Paesaggio sonoro; Il pensiero che unisce; Arrangiamento; Accoglienze; Il silenzio; Nuove tecnologie; Ascolto; Esperienza estetica; Umorismo; L’educazione musicale nella scuola di base)
Riferimenti bibliografici.

Alcuni videodocumentari sulle attività QUI
Per acquistare il libro on line: www.francoangeli.it
Recensioni:
– Stefano Vitale su école >>> leggi
– Mariateresa Lietti su Musica Domani (>>> allegato)
– Paolo Salomone su Il Giornale della musica (>>> allegato)