Audiocomposizione realizzata da tutte le classi della scuola primaria del CAMPUS MOLINATTO – OGGIONO
27 gennaio 2023
Una composizione commemorativa per l’80° anniversario della liberazione di Auschwitz. Bambini e bambine riflettono sul significato del nome e sulla perdita di identità nei campi di concentramento. La composizione è stata realizzata con la partecipazione attiva dei bambini, generando un’esperienza emozionante per loro e per i genitori. Il progetto sottolinea l’importanza di tramandare la memoria della Shoah e di altre persecuzioni attraverso le nuove generazioni per mantenere viva questa memoria.
Il percorso
Ogni classe ha dato voce a una parte di questa audio-composizione:
I° io mi chiamo … (dire il proprio nome)
II° io sono … (dire il proprio nome)
III° chiamare il nome di una compagna o di un compagno
IV° numeri: sequenze di 6 numeri inventate da bambini e bambine
V° chiamare il nome di una compagna o di un compagno; lettura delle parti iniziali e finali del brano Khorakanè
Struttura
Titolo e introduzione
Frasi tratte dal brano di Fabrizio De Andrè
Io mi chiamo e io sono
I numeri in sottofondo prendono il sopravvento
Si chiamano e si cercano i propri compagne/i
Conclusione del brano di De Andrè con la lettura della traduzione del canto rom
Credits:
Gam gam (Canzone ebraica) – https://www.youtube.com/watch?v=KtsRaHXxWaU
L’uomo il cui nome è pronunciato – Composizione elettronica e video ispirati a MY NAME IS…, di Steve Reich, e a C’ERA DUE VOLTE IL BARONE LAMBERTO, di Gianni Rodari. Progetto di Enrico Strobino con ragazzi e ragazze di Scuola Media. https://www.youtube.com/watch?v=pIKW5qHt7_g
Fabrizio De André – Khorakhané (a forza di essere vento) – https://www.youtube.com/watch?v=RCiBb9PUWnw