Quadri sonori estratti dal ciclo di affreschi del Buono e del Cattivo Governo del Lorenzetti.
Il corso di formazione si proponeva di affrontare il tema della verticalizzazione delle esperienze musicali delle alunne e degli alunni, attraverso la concreta costruzione di percorsi musicali che dovevano favorire la relazione e lo scambio fra i diversi ordini di scuola coinvolti. Il collante di tutte le esperienze interdisciplinari sarebbe stato la realizzazione e socializzazione con tutti gli attori della relazione educativa di un podcast radiofonico.
Dopo il primo incontro di formazione mi è stato chiesto di elaborare un progetto di intervento diretto nelle classi con i bambini/e e cosi è partito parallelamente un lavoro a integrazione del progetto di formazione.
Il contesto interdisciplinare in cui avrei dovuto lavorare sarebbe stato il ciclo di affreschi del Buono e del Cattivo Governo del Lorenzetti. Ho preso subito la palla al balzo e ho proposto la sonorizzazione degli affreschi. È cominciato un lungo lavoro di ricerca, con le insegnanti e di conseguenza con i bambini, dei suoni che potevano venire fuori dalla visione degli affreschi.
Nel frattempo il lavoro con i bambini aveva portato a creare giochi ritmici utilizzando varie tecniche, dall’hoquetus al quadrato magico, la body percussion, subito utilizzate dalle insegnanti per giocare con i suoni trovati nell’affresco. Per condividere il materiale è stato creato un drive condiviso dove sono confluiti tutti i lavori, tutte le registrazioni ed è così cominciata la scelta degli innumerevoli file audio prodotti e decisa quella che doveva essere la struttura finale della sinfonia.
Il podcast integrale parte da un paesaggio sonoro del presente recente: il mercato e il Palio. Una frattura spazio temporale ci porta poi dentro l’affresco del Lorenzetti dove il quadro prende “suono”: il paesaggio esterno della città con la vita rurale, dai contadini ai pastori ai falconieri e poi ancora i suoni della città con i mestieri: il muratore, il salumiere; la danza, il matrimonio, la scuola, la taverna. I bambini hanno creato dialoghi tra i personaggi delle varie scene inventando micro storie. il Cattivo Governo trasformerà le melodie e i testi medioevali in suoni e canti dei nostri giorni; ma alla fine il buon governo prevarrà, un gioco ritmico con le virtù civili si prevarrà sui vizi e la città tornerà agli splendori iniziali.