Sviluppare la consapevolezza nella “terra di mezzo”
«…La Terra di Mezzo […] non è una terra che non c’è, senza relazione col mondo in cui viviamo […]. Deriva solo dall’uso del termine dell’antico inglese “mid-del-erde” (o “erthe”), modificazioni del termine dell’antico inglese “middangeard”: il nome per le terre abitate dagli uomini “in mezzo al mare”». (Dall’ Antologia di J.R.R. Tolkien)
La prima volta che ho sentito questa espressione, “terra di mezzo”, riferita alla scuola media, mi si sono drizzate le orecchie: mi sono chiesto come si può accostare una realtà così “reale” con una così di fantasia, creata da uno dei maestri indiscussi del genere fantasy. Sarà forse perché in fondo Tolkien stesso conosceva così bene il mondo dei ragazzi, da aver saputo far presa sul loro interesse così fortemente?
Le riflessioni dell’Autore, scaturite nell’ambito del corso di Pedagogia musicale della Scuola di Didattica della musica del Conservatorio della Spezia, continuano nell’allegato in .pdf