Notizie e informazioni su varie iniziative e progetti
Iniziamo con il contributo di Valentina Iadeluca e Andrea Sangiorgio, musicisti e didatti, esperti di metodologia Orff-Schulwerk e coordinatori del CDM onlus – Centro Didattico Musicale di Roma, la rubrica “MUSICA-TEATRO-SCUOLA”, con l’intento di documentare esperienze, proporre materiali, discutere metodi e contenuti attinenti al tema in oggetto. Invitiamo i nostri lettori che desiderano proporre esperienze e materiali sul tema, a prendere contatto con la redazione. Ringraziamo anticipatamente per la collaborazione. Di volta in volta segnaleremo anche alcune iniziative particolarmente significative nell’ambito del teatro musicale, reperibili in Internet o dai diretti interessati.
[1] Gennaio 2007
Valentina Iadeluca e Andrea Sangiorgio
IL LABORATORIO ESPRESSIVO COME STRATEGIA DI FORMAZIONE E INTEGRAZIONE
Il 23-24 giugno 2004 si è tenuto a Roma, presso la scuola elementare “Cardinal Massaia” il convegno “Musica e Teatro a scuola. Il laboratorio espressivo come strategia di formazione e integrazione”, organizzato dal 196° Circolo di Roma e dal CDM onlus – Centro Didattico Musicale (www.centrodidatticomusicale.it), in collaborazione con il Laboratorio teatrale integrato “Piero Gabrielli”, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione attenta intorno ad alcune domande: qual è il contributo che la realizzazione del laboratorio espressivo può apportare all’interno della scuola primaria? Cosa e come imparano i bambini attraverso l’attività musicale o teatrale? Quali emozioni, quali esperienze condividono? E in che modo queste esperienze valorizzano e integrano le diverse abilità? A trattare il tema sono intervenuti esperti di diversi ambiti – scolastico, didattico-musicale, espressivo-teatrale, psicopedagogico – per favorire un confronto a partire da prospettive diverse sulla stessa tipologia di attività. Accomuna tutti la pluriennale esperienza nella concreta realizzazione di laboratori espressivi nel mondo della scuola. Ma parlare di laboratori non basta. Proprio per i percorsi di apprendimento che si realizzano all’interno dell’attività laboratoriale – fare, riflettere, capire – è parso opportuno correlare al panorama degli interventi una serie di workshop in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente il laboratorio, scegliendo fra un variegato ventaglio di iniziative: dalle danze strutturate, alla musica nel libro illustrato, all’improvvisazione teatrale, all’educazione della voce… Nei file allegati (in formato Power Point) vengono riportati: 1. lo schema della relazione tenuta al convegno citato, dal titolo: “Le caratteristiche dell’apprendimento nel laboratorio di musica e danza”; 2. gli appunti sul laboratorio “Musica – Lettura – Immagine. Esperienze interdisciplinari a partire da libri illustrati” tenuto in occasione del convegno; 3. gli appunti sul laboratorio “Danze strutturate in educazione musicale: alcuni criteri metodologici”, tenuto sempre in occasione del convegno.
[2] Febbraio 2007
Antonio Giacometti
IMPARARE LA MUSICA GIOCANDO AL TEATRO
L’accostamento dei termini teatro e musica rischia di creare prematuri malintesi. Quando si parla d’impiego didattico del teatro musicale non s’intende certo riferirsi al grande palcoscenico sul quale si avvicendano per grandi spettacoli di fine anno bambini e ragazzi con ruoli più meno imposti dagli adulti su testi e musiche imposti dagli adulti. Ma neppure s’intende dare alla parola teatro la sua accezione più specialistica. Teatro è concepito qui come spazio aperto dell’immaginazione e nello stesso tempo come luogo in cui il suono si carica di senso perché s’intreccia con la parola, il gesto, il movimento. Teatralizzare il suono vuol dire scardinarne l’autoreferenzialità, vestire di significato ogni pur minimo gesto strumentale e riappropriarsi delle radici comunicative del far musica superando ogni arido e sterile tecnicismo. Organizzato secondo principi costruttivi funzionali alla produzione di senso, il suono diventa allora musica, le cui “regole” e i cui apparati semiografici vengono ‘vissuti’ e non semplicemente ‘acquisiti’. Il progetto qui presentato nella sua parte introduttiva intende delineare strategie didattiche per l’insegnamento dell’educazione musicale che attraverso lo sviluppo del pensiero creativo e delle potenzialità espressive del bambino giungano all’enucleazione dei principi fondanti della disciplina e alla comprensione dei suoi concetti-chiave. Il testo completo del progetto può essere scaricato al sito http://www.a-giacometti.it/riflessioni/riflessioni.htm. Info e chiarimenti: Prof. Antonio Giacometti: antonio@a-giacometti.it. >>> allegato 4
[3] Aprile 2007
LABORATORIO DELLE ARTI INTERPRETATIVE DAL VIVO (Progetto LAIV).
Il Laboratorio della Arti Interpretative dal Vivo, “si rivolge agli studenti e agli insegnanti delle scuole medie superiori della Lombardia con l’obiettivo di favorire l’educazione e la pratica amatoriale delle arti dal vivo. Ciò deve avvenire tramite l’avvicinamento tra il mondo della scuola e quello delle organizzazioni musicali e teatrali che operano in Lombardia”. Come si legge nella presentazione, “Nel corso del 2004 la Fondazione Cariplo ha elaborato i propri “Piani di Azione”, documenti di indirizzo a valenza pluriennale che definiscono con precisione gli obiettivi specifici che la Fondazione si prefigge. Il piano d’azione intersettoriale “Promuovere il miglioramento dei processi educativi per la crescita della persona nella comunità” ha come obiettivo generale quello di favorire il processo di creazione del “capitale umano” entro i sistemi educativi intervenendo sulle modalità di svolgimento della didattica negli ambiti in cui la questa è carente, ovvero quello scientifico, artistico e dell’ambiente. In tale ambito è stata definita una precisa linea d’azione ( “Sostenere l’educazione e la pratica delle arti dal vivo” ) che vuole favorire l’educazione delle giovani generazioni alle arti interpretative dal vivo all’interno del sistema scolastico e promuoverne la pratica amatoriale. Il coinvolgimento sia delle istituzioni scolastiche che delle organizzazioni del settore operanti sul territorio è ritenuto di fondamentale importanza”.
Nell’allegato la Presentazione del progetto LAIV, a cura della Fondazione Cariplo. Info al sito del progetto.
[4] Giugno 2007
Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero per i beni e le Attività Culturali, Ente Teatro Italiano
Protocollo d’intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione
Nel dicembre 2006 il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero per i beni e le Attività Culturali e l’Ente Teatro Italiano hanno firmato un Protocollo d’intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione. Riteniamo opportuno segnalare tale protocollo nella nostra rubrica MUSICA-TEATRO-SCUOLA in quanto le indicazioni ivi riportate possono essere utili anche per il teatro musicale. In particolare richiamiamo l’attenzione sul fatto che le istituzioni pubbliche e private firmatarie del protocollo “avranno cura di prendere parte alla realizzazione di una manifestazione nazionale intitolata Palcoscenico del teatro della scuola, attraverso la quale sia possibile consolidare e riaffermare l’importanza dell’educazione al teatro nelle scuole di ogni ordine e grado; a medio termine, promuoveranno momenti di formazione e aggiornamento, possibilmente integrati, rivolti agli insegnanti e agli operatori teatrali, ed ogni altra iniziativa volta a migliorare la collaborazione fra le due figure, sia nella pratica teatrale svolta nelle scuole, sia nella parallela offerta spettacolare rivolta all’infanzia e alla gioventù”.
In data 19 maggio 2008, Prot. n. 2500/P7, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio 7°, ha emanato la nota con Oggetto: Protocollo di intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione. Attività previste per il secondo anno di vigenza dell’accordo. La nota è visibile al sito http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/prot2500_08.shtml
[5] Febbraio 2008
Musica e teatro a Pisa
Progetto di musica e teatro elaborato nelle scuole di Pisa nell’ambito del progetto “Una rete per la musica” (cfr. http://www.comune.pisa.it/doc/istruzione/doc/retemusica.htm). Questo progetto, firmato dagli Istituti comprensivi e dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, patrocinato dalla Provincia di Pisa, vuole contribuire alla diffusione della musica come linguaggio universale, multiculturale e dimensione costitutiva della personalità, nonchè favorire attraverso la musica il benessere dell’allievo nel suo rapporto con la scuola ed i compagni.
Il progetto “Musica e teatro” è visibile dalla home page sopra citata, o all’indirizzo http://www.comune.pisa.it/doc/istruzione/pdf/musicae_teatro0708.pdf
Glossario sul teatro-educazione
Segnaliamo un blog dove si sta elaborando un “glossario” sul teatro-educazione: La Tavola Rotonda: “Quale Poetica e Glossario per il Teatroeducazione: Testimonianze” tenutasi a Serra San Quirico domenica 11 novembre 2007, ha visto come protagonista una interessante discussione volta a individuare una terminologia tipica dei “lavori sul Teatroeducazione” ed ha provato e rivolgere l’attenzione sui significati. Potete trovare tutti i termini che sono stati oggetto di discussione e le proposte di alcuni significati importanti sul sito http://blog.teatrogiovani.eu/. Un dibattito aperto a chiunque voglia proporre nuovi termini, proporre significati ai termini proposti ma sprovvisti di significato, ma soprattutto discutere e confrontarsi sulla terminologia alla quale la Tavola Rotonda citata ha provato a dare linee di significato.
[6] Settembre 2009
Convegno a Firenze
Il teatro musicale quale strumento didattico interdisciplinare e la scuola pubblica come contenitore creativo e produttivo di percorsi didattici appassionati che stimolino nei giovani un ritrovato slancio di entusiasmo saranno i temi principali del II Convegno Nazionale “Il Teatro musicale: dalle scuole al palcoscenico” organizzato dall’Associazione Liberenote di Firenze (www.liberenote.it), diretta dal M° Marco Papeschi. Per questa seconda edizione, con l’appoggio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, si è puntato a un forte coinvolgimento delle scuole pubbliche invitando come relatori i docenti coordinatori di progetti di teatro musicale realizzati in ambito scolastico. Con il convegno l’Associazione Liberenote intende, infatti, promuovere un confronto tra realtà diverse che condividono un’attività didattica, pedagogica e formativa all’interno della scuola, ispirata al teatro musicale, attivando anche proficui contatti fra scuole ed operatori che possano portare alla realizzazione di progetti condivisi.
A fianco dei docenti parteciperanno degli esperti della materia, pedagogisti musicali e operatori nel campo dell’educazione musicale e teatrale, che hanno maturato, comunque, esperienze dirette nella scuola, come Enrico Strobino, Daniele Vineis, Paolo Bove, Maria Grazia Bellia, Marco Bricco, C.M. Wanda, Laura Bartolozzi, Patrizia Mazzoni. Al termine degli interventi una tavola rotonda permetterà anche al pubblico di prendere parte alla discussione su un metodo didattico che potrebbe diventare per la scuola una nuova chiave di interpretazione e di svolta per renderla più coinvolgente e vicina al mondo dei giovani.
Per informazioni: Dr.sa Stefania Vasetti, Organizzazione generale Convegno Associazione Liberenote – convegno@liberenote.it – tel. 333.7480487- fax 055.4362562
[7] Maggio 2010
Chi è di scena 2010
Rassegna di teatro musicale per bambini dai bambini a cura della Associazione Liberenote di Firenze. >>> Allegato
[1] Gennaio 2007
Valentina Iadeluca e Andrea Sangiorgio
IL LABORATORIO ESPRESSIVO COME STRATEGIA DI FORMAZIONE E INTEGRAZIONE
Il 23-24 giugno 2004 si è tenuto a Roma, presso la scuola elementare “Cardinal Massaia” il convegno “Musica e Teatro a scuola. Il laboratorio espressivo come strategia di formazione e integrazione”, organizzato dal 196° Circolo di Roma e dal CDM onlus – Centro Didattico Musicale (www.centrodidatticomusicale.it), in collaborazione con il Laboratorio teatrale integrato “Piero Gabrielli”, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione attenta intorno ad alcune domande: qual è il contributo che la realizzazione del laboratorio espressivo può apportare all’interno della scuola primaria? Cosa e come imparano i bambini attraverso l’attività musicale o teatrale? Quali emozioni, quali esperienze condividono? E in che modo queste esperienze valorizzano e integrano le diverse abilità? A trattare il tema sono intervenuti esperti di diversi ambiti – scolastico, didattico-musicale, espressivo-teatrale, psicopedagogico – per favorire un confronto a partire da prospettive diverse sulla stessa tipologia di attività. Accomuna tutti la pluriennale esperienza nella concreta realizzazione di laboratori espressivi nel mondo della scuola. Ma parlare di laboratori non basta. Proprio per i percorsi di apprendimento che si realizzano all’interno dell’attività laboratoriale – fare, riflettere, capire – è parso opportuno correlare al panorama degli interventi una serie di workshop in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente il laboratorio, scegliendo fra un variegato ventaglio di iniziative: dalle danze strutturate, alla musica nel libro illustrato, all’improvvisazione teatrale, all’educazione della voce… Nei file allegati (in formato Power Point) vengono riportati: 1. lo schema della relazione tenuta al convegno citato, dal titolo: “Le caratteristiche dell’apprendimento nel laboratorio di musica e danza”; 2. gli appunti sul laboratorio “Musica – Lettura – Immagine. Esperienze interdisciplinari a partire da libri illustrati” tenuto in occasione del convegno; 3. gli appunti sul laboratorio “Danze strutturate in educazione musicale: alcuni criteri metodologici”, tenuto sempre in occasione del convegno.
[2] Febbraio 2007
Antonio Giacometti
IMPARARE LA MUSICA GIOCANDO AL TEATRO
L’accostamento dei termini teatro e musica rischia di creare prematuri malintesi. Quando si parla d’impiego didattico del teatro musicale non s’intende certo riferirsi al grande palcoscenico sul quale si avvicendano per grandi spettacoli di fine anno bambini e ragazzi con ruoli più meno imposti dagli adulti su testi e musiche imposti dagli adulti. Ma neppure s’intende dare alla parola teatro la sua accezione più specialistica. Teatro è concepito qui come spazio aperto dell’immaginazione e nello stesso tempo come luogo in cui il suono si carica di senso perché s’intreccia con la parola, il gesto, il movimento. Teatralizzare il suono vuol dire scardinarne l’autoreferenzialità, vestire di significato ogni pur minimo gesto strumentale e riappropriarsi delle radici comunicative del far musica superando ogni arido e sterile tecnicismo. Organizzato secondo principi costruttivi funzionali alla produzione di senso, il suono diventa allora musica, le cui “regole” e i cui apparati semiografici vengono ‘vissuti’ e non semplicemente ‘acquisiti’. Il progetto qui presentato nella sua parte introduttiva intende delineare strategie didattiche per l’insegnamento dell’educazione musicale che attraverso lo sviluppo del pensiero creativo e delle potenzialità espressive del bambino giungano all’enucleazione dei principi fondanti della disciplina e alla comprensione dei suoi concetti-chiave. Il testo completo del progetto può essere scaricato al sito http://www.a-giacometti.it/riflessioni/riflessioni.htm. Info e chiarimenti: Prof. Antonio Giacometti: antonio@a-giacometti.it. >>> allegato 4
[3] Aprile 2007
LABORATORIO DELLE ARTI INTERPRETATIVE DAL VIVO (Progetto LAIV).
Il Laboratorio della Arti Interpretative dal Vivo, “si rivolge agli studenti e agli insegnanti delle scuole medie superiori della Lombardia con l’obiettivo di favorire l’educazione e la pratica amatoriale delle arti dal vivo. Ciò deve avvenire tramite l’avvicinamento tra il mondo della scuola e quello delle organizzazioni musicali e teatrali che operano in Lombardia”. Come si legge nella presentazione, “Nel corso del 2004 la Fondazione Cariplo ha elaborato i propri “Piani di Azione”, documenti di indirizzo a valenza pluriennale che definiscono con precisione gli obiettivi specifici che la Fondazione si prefigge. Il piano d’azione intersettoriale “Promuovere il miglioramento dei processi educativi per la crescita della persona nella comunità” ha come obiettivo generale quello di favorire il processo di creazione del “capitale umano” entro i sistemi educativi intervenendo sulle modalità di svolgimento della didattica negli ambiti in cui la questa è carente, ovvero quello scientifico, artistico e dell’ambiente. In tale ambito è stata definita una precisa linea d’azione ( “Sostenere l’educazione e la pratica delle arti dal vivo” ) che vuole favorire l’educazione delle giovani generazioni alle arti interpretative dal vivo all’interno del sistema scolastico e promuoverne la pratica amatoriale. Il coinvolgimento sia delle istituzioni scolastiche che delle organizzazioni del settore operanti sul territorio è ritenuto di fondamentale importanza”.
Nell’allegato la Presentazione del progetto LAIV, a cura della Fondazione Cariplo. Info al sito del progetto.
[4] Giugno 2007
Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero per i beni e le Attività Culturali, Ente Teatro Italiano
Protocollo d’intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione
Nel dicembre 2006 il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero per i beni e le Attività Culturali e l’Ente Teatro Italiano hanno firmato un Protocollo d’intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione. Riteniamo opportuno segnalare tale protocollo nella nostra rubrica MUSICA-TEATRO-SCUOLA in quanto le indicazioni ivi riportate possono essere utili anche per il teatro musicale. In particolare richiamiamo l’attenzione sul fatto che le istituzioni pubbliche e private firmatarie del protocollo “avranno cura di prendere parte alla realizzazione di una manifestazione nazionale intitolata Palcoscenico del teatro della scuola, attraverso la quale sia possibile consolidare e riaffermare l’importanza dell’educazione al teatro nelle scuole di ogni ordine e grado; a medio termine, promuoveranno momenti di formazione e aggiornamento, possibilmente integrati, rivolti agli insegnanti e agli operatori teatrali, ed ogni altra iniziativa volta a migliorare la collaborazione fra le due figure, sia nella pratica teatrale svolta nelle scuole, sia nella parallela offerta spettacolare rivolta all’infanzia e alla gioventù”.
In data 19 maggio 2008, Prot. n. 2500/P7, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione, Ufficio 7°, ha emanato la nota con Oggetto: Protocollo di intesa sulle attività di teatro della scuola e sull’educazione alla visione. Attività previste per il secondo anno di vigenza dell’accordo. La nota è visibile al sito http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/prot2500_08.shtml
[5] Febbraio 2008
Musica e teatro a Pisa
Progetto di musica e teatro elaborato nelle scuole di Pisa nell’ambito del progetto “Una rete per la musica” (cfr. http://www.comune.pisa.it/doc/istruzione/doc/retemusica.htm). Questo progetto, firmato dagli Istituti comprensivi e dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, patrocinato dalla Provincia di Pisa, vuole contribuire alla diffusione della musica come linguaggio universale, multiculturale e dimensione costitutiva della personalità, nonchè favorire attraverso la musica il benessere dell’allievo nel suo rapporto con la scuola ed i compagni.
Il progetto “Musica e teatro” è visibile dalla home page sopra citata, o all’indirizzo http://www.comune.pisa.it/doc/istruzione/pdf/musicae_teatro0708.pdf
Glossario sul teatro-educazione
Segnaliamo un blog dove si sta elaborando un “glossario” sul teatro-educazione: La Tavola Rotonda: “Quale Poetica e Glossario per il Teatroeducazione: Testimonianze” tenutasi a Serra San Quirico domenica 11 novembre 2007, ha visto come protagonista una interessante discussione volta a individuare una terminologia tipica dei “lavori sul Teatroeducazione” ed ha provato e rivolgere l’attenzione sui significati. Potete trovare tutti i termini che sono stati oggetto di discussione e le proposte di alcuni significati importanti sul sito http://blog.teatrogiovani.eu/. Un dibattito aperto a chiunque voglia proporre nuovi termini, proporre significati ai termini proposti ma sprovvisti di significato, ma soprattutto discutere e confrontarsi sulla terminologia alla quale la Tavola Rotonda citata ha provato a dare linee di significato.
[6] Settembre 2009
Convegno a Firenze
Il teatro musicale quale strumento didattico interdisciplinare e la scuola pubblica come contenitore creativo e produttivo di percorsi didattici appassionati che stimolino nei giovani un ritrovato slancio di entusiasmo saranno i temi principali del II Convegno Nazionale “Il Teatro musicale: dalle scuole al palcoscenico” organizzato dall’Associazione Liberenote di Firenze (www.liberenote.it), diretta dal M° Marco Papeschi. Per questa seconda edizione, con l’appoggio dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, si è puntato a un forte coinvolgimento delle scuole pubbliche invitando come relatori i docenti coordinatori di progetti di teatro musicale realizzati in ambito scolastico. Con il convegno l’Associazione Liberenote intende, infatti, promuovere un confronto tra realtà diverse che condividono un’attività didattica, pedagogica e formativa all’interno della scuola, ispirata al teatro musicale, attivando anche proficui contatti fra scuole ed operatori che possano portare alla realizzazione di progetti condivisi.
A fianco dei docenti parteciperanno degli esperti della materia, pedagogisti musicali e operatori nel campo dell’educazione musicale e teatrale, che hanno maturato, comunque, esperienze dirette nella scuola, come Enrico Strobino, Daniele Vineis, Paolo Bove, Maria Grazia Bellia, Marco Bricco, C.M. Wanda, Laura Bartolozzi, Patrizia Mazzoni. Al termine degli interventi una tavola rotonda permetterà anche al pubblico di prendere parte alla discussione su un metodo didattico che potrebbe diventare per la scuola una nuova chiave di interpretazione e di svolta per renderla più coinvolgente e vicina al mondo dei giovani.
Per informazioni: Dr.sa Stefania Vasetti, Organizzazione generale Convegno Associazione Liberenote – convegno@liberenote.it – tel. 333.7480487- fax 055.4362562
[7] Maggio 2010
Chi è di scena 2010
Rassegna di teatro musicale per bambini dai bambini a cura della Associazione Liberenote di Firenze. >>> Allegato