Nominato dal Ministro Gelmini il 23 dicembre 2009 con DM n. 103.
«Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica, che dura in carica fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati e comunque non oltre i tre anni, ai sensi della legge 4 agosto 2006, n. 248, di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, con compiti di supporto, consulenza e proposta nei confronti dell’Amministrazione centrale impegnata, in base ai Regolamenti attuativi dell’articolo 64 del decreto legge n. 112/2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008 citato in premessa, nella definizione dei requisiti professionali, logistici e strutturali necessari per la realizzazione di percorsi formativi incentrati sullo sviluppo delle competenze musicali degli alunni, anche in riferimento alla pratica vocale e strumentale» (Art. 1). Con lo stesso Decreto 103 viene nominato un «Nucleo tecnico operativo, struttura di servizio con il compito di ricognizione e predisposizione dei materiali necessari per le attività del Comitato Nazionale di cui all’articolo 1 del presente decreto»
>>> in allegato il testo del Decreto.
E’ interessante leggere i vari “visto” e “considerato” posti in premessa agli articoli, per capire dove si vorrebbe andare a parare. Da notare che sono stati riconfermati solo alcuni membri del precedente Comitato, mentre subentrano nuove personalità.
Sarà anche interessante verificare quanto, del lavoro e delle proposte del precedente Comitato, verrà ripreso e applicato, e quali nuove proposte verranno elaborate e rese poi operative dai competenti organi ministeriali.
Per dovere di cronaca si comunica che Mario Piatti non ha accettato la nomina nel nuovo Comitato, con una lettera inviata al Ministro Gelmini e per conoscenza al prof. Berlinguer e ai nuovi membri del Comitato >>> in allegato la lettera