Riflessioni sul metodo cooperativo e il senso della grammatica
In questo contributo metto a fuoco due nuclei che – nell’amplissimo spettro di stimoli ricevuti da Gino Stefani su una quantità di fronti (ben lungi dall’esaurirsi con la semiologia della musica, perché vi sono ugualmente importanti la psicologia della musica, la filosofia, la storia e l’etnomusicologia, ma anche le scelte etiche e politiche) hanno avuto più conseguenze in quello che io stessa – a mia volta – sto comunicando da una ventina d’anni a questa parte ai miei studenti: 1. Il metodo cooperativo nell’insegnamento-apprendimento e nella ricerca, 2. Il senso della grammatica.
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