Documento elaborato dal Gruppo musica dell’MCE nel 1998
Ci piace pensare alla scuola come a uno spazio-tempo di ricerca, di avventura e di gioco, di esplorazione e di sperimentazione del possibile, luogo dell’immaginazione e del come se, occasione di dialogo, di messa in campo di risorse, di realizzazione di progetti e desideri. L’orizzonte, il campo, l’area, non è la musica ma l’esperienza umana e sociale della musica: ciò significa fissare il nostro interesse sulla relazione uomo/donna-musica, considerando la nostra azione educativa come opportunità di formazione delle persone in funzione dei significati che la relazione col suono-musica assume per loro. Poniamo quindi il valore dell’educazione con la musica ad un livello superiore all’educazione alla musica, non escludendo però quest’ultima semplicisticamente, bensì inglobandone il senso nella prima e coordinandola operativamente in funzione dei progetti umano-sociali e del contesto educativo.
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