Il piacere della mutazione
Cambiare le esperienze musicali a noi già note come bisogno di manifestazione dei nostri stili di appropriazione. Da Fra’ Martino alla sua versione africana dal titolo Ita Zake. Da Ita Zake ad una versione in take five, tanto per vedere l’effetto che fa.
Il bisogno di cambiare lo stile, la velocità, l’andamento delle nostre quotidiane attività di vita è così forte che non riusciamo proprio a farne a meno.
Una stessa attività, uno stesso lavoro, è molto più ricco e vivo se, una volta appreso intensamente, riusciamo a svolgerlo sulla base di ritmi e andamenti diversi che, sul piano psicofisico, possono offrirci una maggiore varietà e una maggiore motivazione per continuare a fare cose che potrebbero apparire, giorno dopo giorno, forse troppo uguali, ripetitive, monotone e dunque stancanti e stressanti. >>> continua nell’allegato
Una stessa attività, uno stesso lavoro, è molto più ricco e vivo se, una volta appreso intensamente, riusciamo a svolgerlo sulla base di ritmi e andamenti diversi che, sul piano psicofisico, possono offrirci una maggiore varietà e una maggiore motivazione per continuare a fare cose che potrebbero apparire, giorno dopo giorno, forse troppo uguali, ripetitive, monotone e dunque stancanti e stressanti. >>> continua nell’allegato