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Disegno di legge sulle arti performative

DdL atto Senato 1365: “Disposizioni in materia di valorizzazione dell’espressione musicale e artistica nel sistema dell’istruzione” presentato dalla Senatrice Elena Ferrara

Il DdL atto Senato 1365 è stato sottoscritto da Senatrici e Senatori di tutte le forze politiche:

Renzo Piano (Misto), Luigi Zanda (PD), Carlo Rubbia (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), Elena Cattaneo (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), Mario Monti (SCpI), Paolo Romani (FI-PdL XVII), Vincenzo Santangelo (M5S), Maurizio Sacconi (NCD), Massimo Bitonci (LN-Aut), Mario Ferrara (GAL), Loredana De Petris (Misto, Sinistra Ecologia e Libertà), Karl Zeller (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE), Lucio Romano (PI), Gianluca Susta (SCpI), Andrea Marcucci (PD), Giuseppina Maturani (PD), Stefano Vaccari (PD), Leana Pignedoli (PD), Pietro Liuzzi (FI-PdL XVII), Manuela Serra (M5S), Franco Conte (NCD), Gian Marco Centinaio (LN-Aut), Antonio Fabio Maria Scavone (GAL), Alessia Petraglia (Misto, Sinistra Ecologia e Libertà), Rosa Maria Di Giorgi (PD), Josefa Idem (PD), Claudio Martini (PD), Corradino Mineo (PD), Michela Montevecchi (M5S), Mario Tronti (PD), Walter Tocci (PD), Adele Gambaro (Misto, Gruppo Azione Partecipazione popolare).

Questa importante iniziativa legislativa «prevede disposizioni atte a garantire a ogni persona l’accesso alla formazione artistica nelle sue varie declinazioni amatoriali e professionali, a implementare la formazione artistica nel curriculum delle scuole di ogni ordine e grado, a realizzare un sistema formativo della professionalità dei docenti e degli operatori del settore improntato a criteri di qualità» (art. 1).

Le disposizioni previste dovrebbero:

– garantire a ogni livello d’età occasioni formative nel campo delle arti performative (musicali, coreutiche, teatrali);

– prevedere «specifici profili professionali e relativi percorsi formativi basati sull’integrazione di competenze pratico-teoriche, disciplinari e interdisciplinari, metodologico-didattiche, del personale docente chiamato a svolgere le attività curricolari» (art. 2);

– favorire l’implementazione e il potenziamento dell’educazione musicale e artistica nelle sue varie forme in ogni ordine e grado di scuola con modifiche degli ordinamenti didattici (art. 2) e la formazione artistica nei settori della educazione non formalizzata (art. 3);

– adottare, da parte delle regioni, «i necessari provvedimenti normativi per il potenziamento e il coordinamento, a livello territoriale di competenza, dell’offerta formativa extrascolastica e integrata negli ambiti musicale, coreutico e teatrale», con specifici raccordi, quindi, tra scuola e associazioni del territorio (art. 3);

– coordinare le politiche di offerta culturale a livello territoriale promuovendo, da parte degli enti locali e delle istituzioni AFAM «tavoli di confronto, scambio di informazioni, coordinamento e creazione di reti dell’offerta e della produzione correlata, con particolare attenzione all’ottimizzazione delle risorse e alla valorizzazione del fare artistico amatoriale, in raccordo con il settore professionale e con il patrimonio culturale territoriale» (art. 4);

– attivare l’erogazione di apposite tessere denominate “cArt” – Cultura e/è Arte, «destinate ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, per l’accesso gratuito ai musei e per l’acceso ridotto, di almeno il 30%, ai cartelloni di Teatri ed Enti Lirici che ricevano contributi pubblici, statali o da parte di enti locali» (art. 5);

– concedere detrazioni fiscali per le spese «sostenute per l’iscrizione e la frequenza di corsi per la formazione artistica amatoriale musicale, teatrale e coreutica di minori di 18 anni, purché effettuati presso strutture accreditate e riconosciute dalla Pubblica Amministrazione» (art. 6);

– attivare misure specifiche per interventi architettonici di qualità a sostegno della formazione artistica (art. 7);

L’art. 8 specifica la copertura finanziaria dei provedimenti.

La senatrice Elena Ferrara commenta >>> QUI il DdL.

Il DdL recepisce le istanze contenute nell’appello che il Forum nazionale per l’educazione musicale aveva presentato al Ministro Carrozza il 10 ottobre 2013 con 11.480 firme  (vedi l’appello e il resoconto dell’incontro col Ministro Carrozza >>> QUI).

Musicheria seguirà con attenzione l’iter del DdL, anche tramite la propria pagina facebook.

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