Emanato il 30 giugno 2016 il Decreto Ministeriale 525 che conferma il Comitato
Si allega il testo del Decreto Ministeriale.
Si segnala quanto indicato nella premessa:
«Considerata l’obiettiva necessità che il Comitato continui a svolgere le sue funzioni per un triennio dalla data del presente Decreto, con la proroga della sua composizione e con la possibilità di procedere alla modificazione della composizione stessa entro e non oltre il 31 dicembre 2016, soprattutto a seguito delle innovazioni ordinamentali e strutturali apportate dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107, concernente la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, che occorre rendere operativa, impegnandosi fin da subito a preparare l’ambiente nel quale la disciplina musicale dovrà essere svolta al massimo livello di qualità per “conquistare” il mondo della scuola con eventi musicali ed ogni altra forma di autoorganizzazione, affinchè si comprenda la reale portata innovativa di queste trasformazioni in atto, senza sminuirne l’efficacia. E’ altresì necessario che la ricchezza delle esperienze, da tempo avviate nelle scuole per l’apprendimento pratico della musica in via non ancora curricolare, sia la base di partenza di tutto il piano programmatico sopra richiamato che, oltre alla parte teorica, deve prevedere una serie di misure concrete, come raccogliere una sorta di archivio di materiali da offrire a docenti e scuole di tutte le regioni italiane;».
Gli specifici compiti sono indicati ai punti b) e c) dell’Art. 1, compiti impegnativi che ci auguriamo possano essere espletati al meglio col contributo di tutti i componenti sia del Comitato sia del Nucleo Operativo che dovrà supportare le attività del Comitato stesso (l’elenco dei componenti è nel testo del Decreto).