Alcune riflessioni per rispondere a un extraterrestre.
Immaginate di essere nel 2099.
Siamo nel mese di gennaio e sulla terra è appena successo un fatto straordinario.
Da qualche giorno i giornali, le televisioni, la rete planetaria e tutti i nuovi media non si occupano d’altro. Una delegazione di antropologi del Pianeta Giallo è appena sbarcato sulla terra. Si sono presentati al governo terrestre e hanno immediatamente chiarito le loro intenzioni. Il loro unico interesse è capire alcuni fatti che, osservati dal loro pianeta, non paiono completamente chiari.
La loro missione è quindi semplicemente quella di porre alcune domande e di ottenere, possibilmente, delle risposte soddisfacenti.
Una di queste è la seguente: Che cos’è la musica?
Voi siete un piccolo team di filosofi cui è stato affidato il compito di elaborare una spiegazione plausibile e sufficientemente generica, capace quindi di sintetizzare tutte le differenze che sulla terra sono legate a questo concetto.
>>> Continua nel file pdf allegato
Siamo nel mese di gennaio e sulla terra è appena successo un fatto straordinario.
Da qualche giorno i giornali, le televisioni, la rete planetaria e tutti i nuovi media non si occupano d’altro. Una delegazione di antropologi del Pianeta Giallo è appena sbarcato sulla terra. Si sono presentati al governo terrestre e hanno immediatamente chiarito le loro intenzioni. Il loro unico interesse è capire alcuni fatti che, osservati dal loro pianeta, non paiono completamente chiari.
La loro missione è quindi semplicemente quella di porre alcune domande e di ottenere, possibilmente, delle risposte soddisfacenti.
Una di queste è la seguente: Che cos’è la musica?
Voi siete un piccolo team di filosofi cui è stato affidato il compito di elaborare una spiegazione plausibile e sufficientemente generica, capace quindi di sintetizzare tutte le differenze che sulla terra sono legate a questo concetto.
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