Progetto per la sonorizzazione di un video
L’idea di sviluppare attività incentrate sul rapporto tra la musica e l’immagine nei media è nata dalla costatazione, certamente non nuova, che i giovani, oggi, abitino una società dove le risorse multimediali sono imprescindibili. L’ambiente della didattica, nella sua costante ricerca di stimoli che possano agevolare il processo di insegnamento–apprendimento, ormai da anni ha compreso come l’utilizzo di questo tipo di mezzi possa essere utile anche in ambito educativo, sia, appunto, per la confidenza che i più giovani hanno (o, talvolta, desiderano avere) con il digitale, sia per la sua capacità di soddisfare, in modo simultaneo, più di uno stile di apprendimento, sia, ancora, perché lavorando alla costruzione di un oggetto multimediale il discente viene stimolato nell’applicazione di quel Sapere agito in cui consiste la definizione più estesa di Competenza.
Per queste ragioni è ormai nota la distinzione tra il formare con la multimedialità, alla multimedialità, attraverso la multimedialità, nella multimedialità e sulla multimedialità: cinque prospettive che attivano ciascuna delle “motivazioni pedagogiche, prevedono delle intelaiature didattiche, presentano vantaggi e svantaggi”. In particolare risulta interessante, per l’attività qui proposta, l’ottica della formazione alla multimedialità, ovvero quella della “costruzione collaborativa di un ipermedia”. In questo caso non solo si mette in atto la stimolante pratica del learning by doing ma, soprattutto nella fase di programmazione da parte degli studenti del lavoro da svolgere, si innesca, inevitabilmente, una necessaria e fruttuosa riflessione critica che promuove in loro una conoscenza approfondita del funzionamento del mezzo e, dunque, un atteggiamento consapevole riguardo alla sua fruizione.
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>>> Nel filmato allegato la versione originale del frammento video e alcune versioni realizzate dagli studenti
