Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

In ricordo di Ruth Moroder Tischler

Orietta Mattio

Il ricordo di Orietta Mattio, docente di Pedagogia musicale al conservatorio di Torino

Dopo un lunghissimo periodo di sofferenza, il 5 gennaio 2020, è purtroppo venuta a mancare Ruth Moroder Tischler, una persona singolare e unica, che riusciva a toccare il cuore di chiunque incontrasse con i suoi modi sinceri e genuini e con la sua capacità di meravigliarsi e di gioire anche per le più piccole cose. Unendo la sua formazione in Psicologia ed in Psicoterapia a quella musicale e musicoterapeutica, Ruth ha svolto un’instancabile attività di docenza e pratica clinica in Italia, sua terra natale, tra cui il Corso di Musicoterapia di Assisi, in Germania, ove risiedeva dalla metà degli Anni Ottanta insieme al suo inseparabile marito Björn e in diversi altri Paesi europei. L’atmosfera quasi magica, carica di energia, di gioia fanciullesca e di profonda saggezza che Ruth e Björn riuscivano a creare con le loro proposte didattiche rimarrà indimenticabile. GRAZIE, Ruth!

Cara Ruth,

ti scrivo ancora, anche se questa volta non mi potrai più rispondere perché ieri purtroppo ci hai lasciato.
Hai combattuto a lungo e con coraggio e per tanto tempo ho sperato che anche questa volta saresti riuscita a sconfiggere la malattia con l’aiuto del tuo amatissimo Björn.
Mi mancheranno le nostre profonde chiacchierate, i tuoi immancabili auguri musicali di compleanno insieme a Björn, i tuoi speciali auguri natalizi… Ma porto con me nel cuore i ricordi di tanti appassionanti corsi tenuti insieme, delle passeggiate sulle tue splendide Dolomiti e sulla vostra spiaggia selvaggia a Kiel, delle vostre visite nei tanti luoghi che abbiamo condiviso insieme, a Salisburgo, in Finlandia, a Torino…
Grazie, cara amica, per la tua capacità di ascoltare, di comprendere, di divertirti anche con cose semplici, di accogliere con il sorriso tutti gli eventi, felici e tristi che la vita ti ha riservato e grazie per la gioia che tu e Björn mi avete donato con il vostro affetto, la vostra spontaneità e simpatia.
Ora va a Björn la mia vicinanza e la mia compartecipazione al suo immenso dolore.

Orietta

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