Proposte per la scuola secondaria superiore
La lunga storia di Romeo e Giulietta
La tragica vicenda dei due giovani innamorati figli di famiglie rivali e morti tragicamente era già da secoli narrata nei racconti popolari a Verona quando Shakespeare, nel 1596, scrisse la celebre tragedia Romeo e Giulietta. Una analoga vicenda era stata scritta nel 1476 da Masuccio Salernitano ed ambientata a Siena.
Nel 1524 (poi nel 1530 una seconda versione) il vicentino Luigi Da Porto scriveva quella che, secondo alcuni studi, è giudicata la vera storia di Giulietta e Romeo: la Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti con la loro pietosa morte intervenuta già al tempo di Bartolomeo Della Scala.
La novella del Da Porto venne presto ripresa in un poema in ottava rima attribuito a Gerardo Boldiero e nel 1554 in un’ opera di Matteo Bandello. La storia ebbe presto una grande fama in tutta Europa, con versioni scritte dall’inglese Arthur Brooke nel 1562, William Painter nel 1569 e lo spagnolo Felix Lope de Vega nel 1590. Secondo le fonti storiche la vicenda di Giulietta e Romeo si svolse nel 1303, quando Verona era governata dalla Signoria degli Scaligeri. Dopo il governo di Alberto I° della Scala, nel 1301 la reggenza passò al suo primogenito Bartolomeo, che tentò inutilmente di sedare l’odio delle lotte intestine tra le famiglie veronesi, divise nelle fazioni avverse dei Guelfi e dei Ghibellini. E proprio in quegli anni Dante Alighieri, esule da Firenze e ospite tra il 1303 ed il 1304 degli Scaligeri, accenna a questa rivalità nel VI canto del Purgatorio: «Vieni a veder Montecchi e Cappelletti / Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura: / color già tristi, e questi con sospetti). […]
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