Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Il tratto “mobile” dei linguaggi

Maurizio Spaccazocchi

Pensieri sulla creatività

La specie umana non è predestinata d’istinto a svolgere compiti specifici come per esempio sanno fare benissimo le diverse comunità di api o di formiche. Il pensiero e le azioni degli esseri umani hanno bisogno di affidarsi a principi di variabilità che permettono, a poco a poco, di acquisire modelli di apprendimento per i quali nessuno di noi è predestinato istintivamente.

Ogni pensiero, ogni idea, come ogni esercizio di manipolazione e atto di fabbricazione, o come ogni evento creativo o ricreativo hanno bisogno di percepire la “consistenza” di ogni “cosa” organica e inorganica, come struttura al di fuori della sua specifica forma.

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