Impariamo una danza
La Gumboots dance è nata nelle miniere sudafricane durante l’apartheid. I lavoratori erano praticamente ridotti in schiavitù, costretti a condizioni di lavoro durissime, allontanati dalla famiglia per lunghi periodi di tempo, incatenati e obbligati a lavorare con i piedi immersi nell’acqua e con catene alle caviglie.
I capi scoprirono che fornire ai lavoratori un paio di stivali di gomma costava meno che risolvere il problema degli allagamenti delle miniere. Così nacque l’uniforme tipica dei minatori, consistente in stivali di gomma, jeans, petto nudo e bandana per assorbire il sudore.
Ai lavoratori era proibito parlare e quindi nacque una sorta di codice segreto costruito con i ritmi suonati sul proprio corpo. Colpendo gli stivali e sbattendo le catene che avevano alle caviglie i minatori potevano mandarsi messaggi durante il lavoro, che avveniva sempre al buio. Da questo contesto nacque l’usanza di eseguire questi ritmi al di fuori del tempo di lavoro, anche nel tempo libero.
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