Uno sguardo musicologico per una storia interculturale
Lo scritto qui presentato è la lezione che l’Autore ha tenuto ad Arcevia, nell’ambito della scuola estiva dell’associazione di insegnanti e di ricercatori di storia, “Clio 92”, e che verrà pubblicata nel volume: Saura Rabuiti, Carla Santini, Lina Santopaolo (a cura di), Intrecci di storie. Patrimonio, storia, musica. Raccolta degli Atti della Scuola Estiva di Arcevia 2006: lezioni e laboratori. Editrice Polaris. Faenza.
Nell’articolo si esaminano i rapporti tra la musica europea e quelle «orientali» con particolare attenzione alle influenze e alle modificazioni del linguaggio musicale che queste ultime hanno esercitato, in particolare sul repertorio cosiddetto colto. Dal punto di vista storico, il testo focalizza l’attenzione soprattutto sul periodo coloniale tra otto e novecento, ma estende il suo sguardo sino alla decolonizzazione e ad alcuni fenomeni odierni, mettendo in luce come i dati storici presentati possano essere utili anche per l’analisi dei rapporti tra le culture nel mondo globalizzato. Si ringraziano gli organizzatori per l’autorizzazione alla pubblicazione su Musicheria.net.
Nell’articolo si esaminano i rapporti tra la musica europea e quelle «orientali» con particolare attenzione alle influenze e alle modificazioni del linguaggio musicale che queste ultime hanno esercitato, in particolare sul repertorio cosiddetto colto. Dal punto di vista storico, il testo focalizza l’attenzione soprattutto sul periodo coloniale tra otto e novecento, ma estende il suo sguardo sino alla decolonizzazione e ad alcuni fenomeni odierni, mettendo in luce come i dati storici presentati possano essere utili anche per l’analisi dei rapporti tra le culture nel mondo globalizzato. Si ringraziano gli organizzatori per l’autorizzazione alla pubblicazione su Musicheria.net.
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