Diciotto princìpi per affermare in 27 lingue il diritto delle bambine e dei bambini di ogni parte del mondo all’arte e alla cultura.
È il contenuto della Carta, che nasce a Bologna da un’idea de La Baracca – Testoni Ragazzi, gruppo che da oltre 30 anni si occupa di teatro per l’infanzia e la gioventù.
Decine di illustratori e traduttori hanno collaborato alla stesura del volume.
Il progetto di comunicazione, che ha raccolto adesioni in ogni parte d’Europa, è stato patrocinato e premiato dalle più alte istituzioni italiane ed europee.
Per informazioni dettagliate http://www.testoniragazzi.it/area.php?idarea=43&lang=it
I bambini hanno diritto:
1) ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali;
2) a sperimentare i linguaggi artistici in quanto anch’essi saperi fondamentali;
3) a essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare in modo armonico sensibilità e competenze;
4) a sviluppare, attraverso il rapporto con le arti, l’intelligenza corporea, semantica e iconica;
5) a godere di prodotti artistici di qualità, creati per loro appositamente da professionisti, nel rispetto delle diverse età;
6) ad avere un rapporto con l’arte e la cultura senza essere trattati da consumatori ma da soggetti competenti e sensibili;
7) a frequentare le istituzioni artistiche e culturali della città, sia con la famiglia che con la scuola, per scoprire e vivere ciò che il territorio offre;
8) a partecipare a eventi artistici e culturali con continuità, e non saltuariamente, durante la loro vita scolastica e prescolastica;
9) a condividere con la famiglia il piacere di un’esperienza artistica;
10) ad avere un sistema integrato tra scuola e istituzioni artistiche e culturali, perché solo un’osmosi continua può offrire una cultura viva;
11) a frequentare musei, teatri, biblioteche, cinema e altri luoghi di cultura e spettacolo, insieme ai propri compagni di scuola;
12) a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni;
13) a una cultura laica, nel rispetto di ogni identità e differenza;
14) all’integrazione, se migranti, attraverso la conoscenza e la condivisione del patrimonio artistico e culturale della comunità in cui vivono;
15) a progetti artistici e culturali pensati nella considerazione delle diverse abilità;
16) a luoghi ideati e strutturati per accoglierli nelle loro diverse età;
17) a frequentare una scuola che sia reale via d’accesso a una cultura diffusa e pubblica;
18) a poter partecipare alle proposte artistiche e culturali della città indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di appartenenza, perché tutti i bambini hanno diritto all’arte e alla cultura.