Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Il laboratorio musicale di Pontedera

Una rete per far musica a scuola

Anni di esperienza diffusa, nonché anche considerazioni emerse da ricerche scientifiche, convalidano l’importanza e il senso del far musica a scuola.

Queste indicazioni sono state recepite e sviluppate con originalità dai tre Istituti Comprensivi di Pontedera (PI) che, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, hanno dato vita nel 2007 al Progetto “Musicascuola – Laboratorio musicale di rete”.
Sul piano organizzativo il Laboratorio prevede una Giunta esecutiva composta dai tre Capi di istituto e dall’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, un Gruppo di progetto composto da 20 insegnanti referenti per la musica (uno per ogni plesso scolastico), un Coordinatore del Laboratorio nominato dalla Giunta esecutiva.
I finanziamenti per le diverse attività (complessivamente circa 30.000 euro) sono assicurati in gran parte dall’Amministrazione comunale. Alcuni fondi sono reperiti nell’ambito dei Progetti Integrati d’Area (PIA), dai finanziamenti ministeriali di “Scuole aperte”, dai contributi di ciascun Istituto in relazione al numero degli alunni, da alcune sponsorizzazioni.
Il progetto è articolato in una serie di iniziative mirate da un lato a dare la possibilità a tutti i bambini delle scuole dell’infanzia e ai ragazzi della scuola dell’obbligo di poter fare esperienze musicali significative, dall’altro ad offrire alle insegnanti occasioni di formazione in servizio per migliorare la propria competenza nel settore della didattica della musica.
Al progetto collaborano le Associazioni musicali che operano sul territorio, e in particolare l’Accademia della Chitarra – Musica & C., l’Accademia musicale Glenn Gould, l’Accademia Musicale Toscana, l’Associazione culturale Musicastrada, l’Associazione La Girandola (danze popolari), la Filarmonica Volere è Potere.

Nell’a.s. 2007-2008 le iniziative di Musicascuola sono state così articolate:
– realizzazione, da parte delle insegnanti coadiuvate da alcuni esperti esterni, di 18 “Progetti specifici”, che hanno coinvolto le 8 scuole dell’infanzia e una trentina di classi della scuola primaria relativi alla pratica strumentale, al canto, alla ritmica, alla drammatizzazione, alla danza. Tali progetti si sono conclusi con alcune performances e spettacoli di varia natura all’interno delle singole scuole;
– la costituzione di un coro in 8 scuole elementari e 1 scuola media, coinvolgendo circa 150 ragazzi. I cori si sono esibiti in occasione del “Festival dei bambini” di Montecastello nel mese di maggio 2008;
– un programma di 26 “Incontri-Concerto” con il coinvolgimento di circa 1700 bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, con l’esecuzione di fiabe musicali, repertori di vari generi musicali, presentazione di strumenti, dialogo con i musicisti sulla professione musicale,;
– una giornata tutta musicale dal titolo “La città in musica”, con ben 12 concerti dalla mattina alla sera con la collaborazione dei musicisti delle Associazioni musicali di Pontedera;
– due corsi di formazione e aggiornamento, sul canto e sul ritmo, rivolti alle insegnanti delle scuole elementari e dell’infanzia.

Per l’a.s. 2008-2009 sono previste le seguenti iniziative:
1. Istituzione del “Consulente Musicale” per ogni scuola.
2. Corsi di formazione/aggiornamento per gli insegnanti che intendono usufruire del Consulente Musicale.
3. Cori scolastici.
4. Incontri Concerto
5. La città in musica 2 (Settimana nazionale della musica a scuola).
6. Attivazione del ‘laboratorio musicale’ di scuola.
7. Laboratori strumentali per le scuole secondarie di I grado.
Per ogni iniziativa è prevista la collaborazione con le Associazioni musicali del territorio.

1. Istituzione del “Consulente Musicale” per ogni scuola.
A differenza di quanto realizzato nell’a.s. 2007-2008 (presentazione da parte delle scuole di progetti specifici sulla musica con la richiesta della collaborazione di un esperto esterno per la loro realizzazione), quest’anno è prevista l’istituzione della figura del “Consulente Musicale”.
In pratica ad ogni scuola dell’infanzia e ad ogni scuola primaria dei tre Istituti Comprensivi viene assegnato un “Consulente Musicale”, nella persona di un esperto di didattica della musica, con compiti di consulenza, sostegno, collaborazione con quegli insegnanti che intenderanno elaborare e realizzare specifici progetti di educazione musicale nell’ambito curricolare e/o partecipare agli incontri-concerto.
Il Consulente Musicale di ogni scuola dell’infanzia avrà a disposizione 20 ore, quello di ogni scuola primaria 40 ore retribuite da Musicascuola. Le scuole, nell’ambito della propria autonomia progettuale e finanziaria, potranno concordare con i singoli Consulenti un aumento di ore se lo riterranno necessario in base alla propria programmazione didattica.
L’individuazione dei Consulente Musicale è affidata al Coordinatore di Musicascuola che avrà cura di accogliere eventuali indicazioni delle scuole.
Sono quindi previsti:
– 9 Consulenti Musicali per le scuole dell’infanzia (per complessive 180 ore)
– 8 Consulenti Musicali per le scuole primarie (per complessive 320 ore)
– Per le scuole secondarie di I grado il consulente musicale coincide con il referente della scuola che partecipa al Gruppo di Progetto di Musicascuola.

2. Corsi di formazione/aggiornamento per gli insegnanti che intendono usufruire della collaborazione del Consulente Musicale.
Gli insegnanti che nell’a.s. 2008-2009 intendono elaborare progetti specifici di educazione musicale con la collaborazione del Consulente sono tenuti a partecipare a un corso di formazione/aggiornamento funzionale all’approfondimento teorico e pratico delle tecniche, dei contenuti e delle attività che poi saranno realizzate nelle classi con i ragazzi.
I corsi di formazione, articolati in dieci incontri di 2 ore ciascuno, saranno centrati sulle seguenti tematiche:
A) Filastrocche e fiabe per l’educazione ritmica e l’avvio alla pratica vocale e strumentale (corso rivolto specificamente alle insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle classi I e II della scuola primaria);
B) Il paesaggio sonoro e la creatività musicale (corso rivolto specificamente agli insegnanti delle classi III, IV e V della scuola primaria);
C) Le danze popolari (corso rivolto a tutti).

3. Cori scolastici.
Sulla base della positiva esperienza dello scorso anno, si ritiene di poter proseguire l’esperienza dei cori scolastici (8 cori delle primarie e un coro della secondaria)
E’ previsto che il Direttore di coro sia affiancato, durante le prove (da effettuarsi in orario extracurricolare) da un insegnante della scuola, in quanto tale attività è considerata ampliamento dell’offerta formativa e come tale inserita nel POF.

4. Incontri-Concerto

Nell’a.s. 2007-2008 hanno partecipato ai 26 incontri-concerto circa 1700 ragazzi, con piena soddisfazione di insegnanti e allievi. Anche per il 2008-2009 verrà chiesta la collaborazione dei musicisti delle Associazioni musicali del territorio, articolando l’offerta degli incontri-concerto per tre fasce d’età: 5-7 anni, 8-10 anni, 11-14 anni.
Ogni associazione presenterà alcune proposte che verranno vagliate dal Coordinatore di Musicascuola e quindi verrà organizzato un ‘cartellone’ per il periodo gennaio-aprile 2009.
Si prevedono complessivamente 25 incontri-concerto.

5. La città in musica 2 (Settimana nazionale della musica a scuola).

Anche per il 2008-2009 si prevede di organizzare la manifestazione intitolata “La città in musica”, coordinando diverse iniziative: una giornata musicale da inserire nel Festival dei bambini di Montecastello (maggio 2009), le feste musicali di fine anno delle scuole, i saggi delle scuole di musica.

6. Attivazione del ‘laboratorio musicale’ di scuola.

Nel corso dell’a.s. 2007-2008 è stata compiuta un’indagine conoscitiva in merito alle disponibilità di strumenti musicali presso ogni scuola. L’indagine ha evidenziato alcune carenze che, in certi casi, rendono difficoltoso lo svolgimento di adeguate attività musicali e corali.
A tal fine il Coordinatore di Musicascuola sta predisponendo un elenco di strumenti per i quali verrà richiesto a varie ditte un preventivo ai fini dell’acquisto e quindi della assegnazione alle scuole di un parco strumenti di base.

7. Laboratori strumentali nelle scuole secondarie di I grado.

Sulla base dell’esperienza già in atto, si verificherà la possibilità di ampliare l’offerta formativa con specifici laboratori strumentali, nella prospettiva dell’istituzione di corsi a indirizzo musicale di cui al DM 201 del 1999.

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