E se avessimo dimenticato di comprendere un altro importante aspetto della storia? E se la storia trovasse un grande valore nelle nostre voci? E l’antico narratore non ha forse fatto storia con la sua voce sonora e vibrante? E se storia fosse anche fatta dalle nostre voci?
E se avessimo dimenticato di comprendere un altro importante aspetto della storia? E se la storia trovasse un grande valore nelle nostre voci? E l’antico narratore non ha forse fatto storia con la sua voce sonora e vibrante? E se storia fosse anche fatta dalle nostre voci?
Molto spesso dimentichiamo cose di primaria importanza!
Per esempio, se facessimo la domanda, Dov’è la storia?, ad un bambino, ad un giovane o ad un vecchio, avremmo delle risposte molto simili: nei momenti più importanti di uno stato, di una regione, di un popolo; nelle date e nelle occasioni che hanno segnato il percorso di un gruppo sociale, di una etnia; nelle persone che più di altre hanno reso possibile il cambiamento, la svolta; nelle rivoluzioni e rivendicazioni economiche e religiose di un popolo; nelle invenzioni scientifiche che hanno cambiato lo stile di vita di una nazione; nelle pratiche letterarie e artistiche che hanno permesso ad una cultura di esaltare la propria sensibilità estetica; ecc.
Tutto vero! Tutto giusto!
Eppure…
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