Resoconto della giornata di studio tenutasi il 24 marzo 2012 a Venezia.
Il 24 marzo a Venezia, nella Sala dei concerti di Palazzo Pisani, si è tenuta una giornata di studio sul tema delle orchestre giovanili, organizzata dal Conservatorio Benedetto Marcello e dall’Ufficio scolastico regionale per il Veneto.
L’iniziativa merita una segnalazione, poiché gli organizzatori hanno dato vita a una giornata particolarmente densa e significativa.
In primo luogo è da sottolineare che le numerose esibizioni musicali dei ragazzi, in una giornata ricca di relazioni, non hanno avuto la funzione di semplici interludi, ma hanno costituito parte integrante della riflessione che si andava sviluppando: esempi concreti e penetranti di come la pratica del far musica insieme dia vita, in vari contesti educativi, a pregevoli esperienze musicali, culturali e sociali, sia per chi vi partecipa in veste di esecutore sia per gli ascoltatori.
E’ stato un vero piacere infatti ascoltare tutti i cinque gruppi, tra ensemble e orchestre, che hanno suonato durante la giornata e il pubblico è stato stimolato dalla qualità musicale delle proposte e non soltanto dal piacere di vedere ampi organici di ragazzi di varie età impegnati e partecipi.
La mattinata si è aperta con un saluto musicale di due bravi ragazzi venezuelani che si trovano in Italia per studiare nei Conservatori di Venezia e Castelfranco Veneto. La loro esecuzione ha permesso da subito di toccare con mano la pregnanza dell’esperienza del Sistema delle Orchestre venezuelane, promosso da Josè Antonio Abreu, che è ormai un riferimento imprescindibile per chiunque si occupi di orchestre giovanili e in particolare di formazione musicale attraverso l’orchestra.
La vitalità dell’esperienza venezuelana è stata poi comunicata dagli interventi di Silvio Celeghin e Giuseppe Laudani, che hanno raccontato le loro esperienze dirette in Venezuela e in Italia, fornendo informazioni sull’avvio nel nostro paese del Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili sul modello venezuelano, che è stato promosso da Federculture e dalla Scuola di musica di Fiesole.
Un altro aspetto significativo di questa giornata riguarda la volontà degli organizzatori di promuovere un confronto fra istituzioni che si occupano di formazione musicale a vari livelli, con l’obiettivo di creare o rafforzare reti che operino sinergicamente sul territorio, consolidando così la linea di intervento che l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto e il Gruppo regionale attività musicali perseguono già da diversi anni, con l’appoggio di scuole e Conservatori della regione.
Sul piano metodologico e organizzativo si sono perciò confrontati relatori provenienti dai Conservatori, dalle Scuole a indirizzo musicale, dalle Scuole private, dai Licei e Dirigenti scolastici, fornendo spunti interessanti anche sul piano pratico.
Il dibattito è stato poi arricchito da interventi di genitori e insegnanti che hanno chiesto il potenziamento delle attività di orchestra sul territorio e un raccordo sempre più efficace fra le varie Istituzioni.
Questa giornata, organizzata da Stefania Lucchetti del Conservatorio di Venezia e Stefano Da Ros, referente regionale musica dell’USR per il Veneto, ha dato effettivamente conto degli sforzi che a livello regionale si stanno compiendo per creare rapporti proficui alla diffusione della pratica musicale.
Infine uno sguardo ai gruppi che si sono esibiti:
– Laboratorio musicale dell’Istituto comprensivo “Diego Valeri” di Campolongo maggiore (VE), diretto da Giuseppe Laudani: un’orchestra dalla storia ormai più che ventennale, che è entrata a far parte del Sistema italiano delle Orchestre e dei cori giovanili.
– Orchestra Junior del Conservatorio di Adria, diretta da Maria Chiara Nonnato ed Elio Orio: un’orchestra d’archi formata dagli studenti più giovani del Conservatorio.
– Ensemble Jò-Clarino della Scuola Secondaria di I grado “Giulio Cesare” di Mestre-Venezia, diretta da Alessandro Terrin: uno stupefacente ensemble che comprende tutta la famiglia dei clarinetti.
– Orchestra dell’Istituto comprensivo di San Fior (TV), diretta da Roberto Fantinel: una grande orchestra che comprende studenti della scuola primaria, della scuola media a indirizzo ed ex-studenti, raccogliendo gran parte della popolazione giovanile di un paese di quasi 7000 abitanti.
– Orchestre Wolfgang e Amadeus del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dirette da Marco Albano, che hanno presentato una pregevole esecuzione di musica del ‘600-‘700 con attenzione agli aspetti interpretativi e stilistici.
>>> Vedi Depliant allegato
L’iniziativa merita una segnalazione, poiché gli organizzatori hanno dato vita a una giornata particolarmente densa e significativa.
In primo luogo è da sottolineare che le numerose esibizioni musicali dei ragazzi, in una giornata ricca di relazioni, non hanno avuto la funzione di semplici interludi, ma hanno costituito parte integrante della riflessione che si andava sviluppando: esempi concreti e penetranti di come la pratica del far musica insieme dia vita, in vari contesti educativi, a pregevoli esperienze musicali, culturali e sociali, sia per chi vi partecipa in veste di esecutore sia per gli ascoltatori.
E’ stato un vero piacere infatti ascoltare tutti i cinque gruppi, tra ensemble e orchestre, che hanno suonato durante la giornata e il pubblico è stato stimolato dalla qualità musicale delle proposte e non soltanto dal piacere di vedere ampi organici di ragazzi di varie età impegnati e partecipi.
La mattinata si è aperta con un saluto musicale di due bravi ragazzi venezuelani che si trovano in Italia per studiare nei Conservatori di Venezia e Castelfranco Veneto. La loro esecuzione ha permesso da subito di toccare con mano la pregnanza dell’esperienza del Sistema delle Orchestre venezuelane, promosso da Josè Antonio Abreu, che è ormai un riferimento imprescindibile per chiunque si occupi di orchestre giovanili e in particolare di formazione musicale attraverso l’orchestra.
La vitalità dell’esperienza venezuelana è stata poi comunicata dagli interventi di Silvio Celeghin e Giuseppe Laudani, che hanno raccontato le loro esperienze dirette in Venezuela e in Italia, fornendo informazioni sull’avvio nel nostro paese del Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili sul modello venezuelano, che è stato promosso da Federculture e dalla Scuola di musica di Fiesole.
Un altro aspetto significativo di questa giornata riguarda la volontà degli organizzatori di promuovere un confronto fra istituzioni che si occupano di formazione musicale a vari livelli, con l’obiettivo di creare o rafforzare reti che operino sinergicamente sul territorio, consolidando così la linea di intervento che l’Ufficio scolastico regionale per il Veneto e il Gruppo regionale attività musicali perseguono già da diversi anni, con l’appoggio di scuole e Conservatori della regione.
Sul piano metodologico e organizzativo si sono perciò confrontati relatori provenienti dai Conservatori, dalle Scuole a indirizzo musicale, dalle Scuole private, dai Licei e Dirigenti scolastici, fornendo spunti interessanti anche sul piano pratico.
Il dibattito è stato poi arricchito da interventi di genitori e insegnanti che hanno chiesto il potenziamento delle attività di orchestra sul territorio e un raccordo sempre più efficace fra le varie Istituzioni.
Questa giornata, organizzata da Stefania Lucchetti del Conservatorio di Venezia e Stefano Da Ros, referente regionale musica dell’USR per il Veneto, ha dato effettivamente conto degli sforzi che a livello regionale si stanno compiendo per creare rapporti proficui alla diffusione della pratica musicale.
Infine uno sguardo ai gruppi che si sono esibiti:
– Laboratorio musicale dell’Istituto comprensivo “Diego Valeri” di Campolongo maggiore (VE), diretto da Giuseppe Laudani: un’orchestra dalla storia ormai più che ventennale, che è entrata a far parte del Sistema italiano delle Orchestre e dei cori giovanili.
– Orchestra Junior del Conservatorio di Adria, diretta da Maria Chiara Nonnato ed Elio Orio: un’orchestra d’archi formata dagli studenti più giovani del Conservatorio.
– Ensemble Jò-Clarino della Scuola Secondaria di I grado “Giulio Cesare” di Mestre-Venezia, diretta da Alessandro Terrin: uno stupefacente ensemble che comprende tutta la famiglia dei clarinetti.
– Orchestra dell’Istituto comprensivo di San Fior (TV), diretta da Roberto Fantinel: una grande orchestra che comprende studenti della scuola primaria, della scuola media a indirizzo ed ex-studenti, raccogliendo gran parte della popolazione giovanile di un paese di quasi 7000 abitanti.
– Orchestre Wolfgang e Amadeus del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dirette da Marco Albano, che hanno presentato una pregevole esecuzione di musica del ‘600-‘700 con attenzione agli aspetti interpretativi e stilistici.
>>> Vedi Depliant allegato