Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Formazione sul linguaggio musicale

Alessandra Seggi
Corsi promossi per l’a.a. 2012-2013 dal Dipartimento di Didattica della Musica e dello Strumento del Conservatorio Statale di Musica “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sotto l’egida dell’Ufficio Scolastico Regionale

Premessa

Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (bozza del 30 maggio 2012) si evidenziano alcuni principi generali relativi alla centralità della persona ed in particolare dello studente quale protagonista dell’azione educativa in tutti i vari aspetti: cognitivi, affettivi e relazionali dove “lo star bene a scuola” diventa la condizione indispensabile per attivare un processo formativo efficiente e collettivamente condiviso.
Allo stesso modo s’individua la “formazione della classe come gruppo” in un’ottica di cooperazione produttiva attraverso l’uso delle diverse tecnologie per l’apprendimento collaborativo.
Tra gli obiettivi generali del processo formativo previsto al termine del primo ciclo, si evidenzia l’importanza di sviluppare negli studenti le capacità metacognitive quali prerequisiti di base per la motivazione intrinseca e la capacità di operare nella realtà in modo consapevole ed autonomo.
Una proposta formativa che tenga conto di tali indicazioni sarà in grado di favorire l’espressione delle proprie potenzialità, iniziative e originalità nei diversi campi espressivi e artistici.
In specifico alla voce Musica si chiarisce come quest’ambito disciplinare rappresenta una componente fondamentale della cultura umana in grado di favorire processi di cooperazione, socializzazione anche in un’ottica interculturale, oltre che stimolare la produzione creativa del bambino. Alla formazione cognitiva, affettiva e sociale del bambino si affianca lo sviluppo di specifiche abilità e capacità indispensabili per esprimersi attivamente attraverso il linguaggio musicale.
L’espressione sonora attraverso l’esplorazione e la manipolazione dei materiali contribuisce, al pari delle altre aree del sapere, allo sviluppo delle capacità sia di fruizione che di produzione originale individuale e collettiva.

Presentazione dei Moduli

Gli interventi didattici-musicali qui esposti sono organizzati partendo dall’analisi delle Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di istruzione con l’obiettivo di sviluppare, negli insegnanti di scuola primaria, specifiche capacità ed abilità indispensabili per fare del linguaggio sonoro un reale mezzo d’espressione.
L’attività operativa proposta vedrà la partecipazione attiva dell’adulto che si esprimerà attraverso concrete esperienze musicali, verificando personalmente le peculiarità del linguaggio sonoro.
L’assunto stabile di ogni unità di apprendimento muoverà da una situazione problematica iniziale da cui il soggetto, attraverso l’esperienza e la relativa socializzazione, potrà estrapolare i dati al fine di formulare ipotesi e verificarne l’esattezza.
Tale processo condurrà l’insegnante all’acquisizione di strumenti funzionali all’elaborazione di percorsi sonori originali calibrati per le diverse fasce d’età dei bambini fruitori.
I Moduli sono i seguenti:
1: DAL PENSIERO AL SUONO. LABORATORIO DI ESPERIENZE MUSICALI PER BAMBINI (Prof.sa Alessandra Seggi)
2: LE FORME DEI SUONI. ESPERIENZE D’IMPROVVISAZIONE E COMPOSIZIONE MUSICALE (Prof. Fabrizio Casti)
3: TECNICHE DI CONSAPEVOLEZZA CORPOREA A SCUOLA: IL METODO RESSÉGUIER (Prof.sa Alessandra Seggi)
4: TRAME SONORE: PERCORSI DI ASCOLTO FRA MUSICA E PAROLA (Prof.sa Laura Quattrini)
5: CANTAR LEGGENDO: CORSO DI LETTURA MUSICALE (Prof. Pio Salotto)
6: CANTIAMO INSIEME: VOCALITÀ E CORALITÀ NELLA SCUOLA PRIMARIA (Prof. Pio Salotto)
7: VIDEOSCRITTURA E REALIZZAZIONE DI BASI MUSICALI (Prof. Enrico Di Maira)
8: CREAZIONE E REALIZZAZIONE DI UNO SPETTACOLO PER LA SCUOLA PRIMARIA (Prof. Enrico Di Maira)

Metodologia

I Moduli sono articolati in blocchi conclusi in sé. Tale scelta facilita la possibilità di modificare i percorsi individuali (ciascun insegnante potrà liberamente scegliere di frequentarne uno o più di uno) garantendo comunque l’acquisizione dei nuclei cognitivi concettuali indispensabili per l’articolazione d’interventi didattici musicali da svolgersi con i bambini.
All’agilità di questa proposta si propone una modalità operativa che considera le limitate competenze musicali che spesso gli insegnanti lamentano. A tal fine sarà nostra cura presentare un ampio ventaglio di proposte pratiche d’immediato utilizzo con i bambini e senza prerequisiti specifici richiesti.
Metodologie utilizzate:
• Cooperative learning;
• Problem solving;
• Lezione interattiva;
• Esercitazioni operative.

Articolazione degli interventi

Tutti i laboratori si svolgeranno con cadenza settimanale e saranno tenuti da un docente della Scuola di Didattica della Musica specificato per ciascun laboratorio. Ciascun modulo proposto avrà una durata di 30 ore complessive e le lezioni si terranno in orario pomeridiano con cadenza settimanale. Ogni corsista potrà scegliere liberamente di frequentare uno o più moduli senza un ordine prestabilito dato che ciascun blocco è indipendente e non consequenziale ad altri. La partecipazione non comporta nessun costo per i corsisti o per le scuole di provenienza. Al termine di ciascun modulo sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Finalità e Obiettivi

Realizzazione di vari itinerari didattico-operativi per la formazione-aggiornamento musicale degli insegnanti di Scuola Primaria partendo dai contributi che la ricerca psicologica e pedagogica hanno apportato nell’ambito specifico.
In particolare saranno curati i seguenti ambiti:
• Alfabetizzazione e aggiornamento formativo-musicale;
• Comunicazione e relazione efficace nell’apprendimento musicale;
• Realizzazione di progetti operativi originali da svolgersi in classe relativamente all’esperienza compiuta nei vari moduli.

Verifica/Valutazione

• Monitoraggio dell’attività in progress.
• Questionario a risposta multipla in ingresso e in uscita.

Questa iniziativa ha ricevuto un ampio apprezzamento tra i Docenti tanto che, a una settimana dall’inizio delle lezioni sono 220 coloro che si sono iscritti a frequentare i diversi moduli.
L’idea è stata quella di aprire le porte del Conservatorio ad una categoria di professionisti, insegnanti di Scuola Primaria e d’Infanzia, per offrire loro una possibilità di formazione/aggiornamento musicale all’interno della Scuola di Didattica luogo istituzionalmente preposto anche a questo tipo di peculiarità.
Un’apertura che potesse mettere a disposizione delle varietà d’interventi per rispondere alle diverse esigenze degli insegnanti e al tempo stesso costituire per tutti noi un’occasione di ricerca e confronto sul piano pedagogico-didattico e musicale specifico.

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