Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Finalmente la musica entra nella scuola: si, no, forse, ma…

Considerazioni in merito al Disegno di legge recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, con delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

 
Il prof. Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica, ha intitolato una nota pubblicata sul suo blog “Finalmente la musica entra nella scuola” (14 marzo 2015). Con riferimento al DDL del Governo “La buona scuola”, Berlinguer sostiene che «uno dei dati rivoluzionari della misura adottata è l’attenzione all’arte come componente educativa essenziale nella formazione umana. La vecchia scuola logocentrica aveva perpetrato il crimine di escludere l’arte da componente essenziale dell’educazione. Finalmente la musica entra da signora nella nostra scuola: la musica per tutti, l’apprendimento pratico dello strumento o l’educazione della voce, fin dalla più tenera età. Il provvedimento prevede l’istituzione di maestri specialisti che accompagneranno questo profondo cambiamento: vi assicuro sarà un’altra scuola».
Personalmente sono un po’ meno ottimista di Berlinguer. Ma al di là delle sensazioni personali credo sia opportuno analizzare il testo del DDL per capire cosa effettivamente potrà succedere.

>>> continua nel pdf allegato.

 

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