Relazioni del convegno che si è tenuto a Bologna nel novembre 1991 e pubblicate sul n. 28-29, marzo-giugno 1992 della rivista MUSICASCUOLA
Ringraziamo Franca Mazzoli per la collaborazione. Questo il testo della sua presentazione del 1992. Di seguito l’elenco dei contributi allegati.
Come sezione SIEM di Bologna abbiamo organizzato, nei giorni 7, 8 e 9 novembre ’91 un seminario di studio su Musica e Handicap, in risposta ad un’esigenza espressa dai nostri soci. Era nostra intenzione cercare di mettere a confronto approcci diversi su questo argomento, per tentare di mettere a fuoco alcuni punti di riferimento teorici e metodologici, e cercare di chiarire alcune tra le molte definizioni di musicoterapia che negli ultimi anni si sono venute delineando. Volevamo quindi fornire una panoramica di esperienze musicali realizzate sia in ambito educativo che terapeutico, al fine di chiarirne differenze e punti di contatto rispetto a metodologie e competenze professionali: per questo motivo avevamo individuato come nostri interlocutori sia gli insegnanti che gli operatori USL e gli educatori professionali.
La nostra iniziativa non aveva la pretesa di erigersi a Convegno o di risultare esaustiva rispetto ai temi trattati, ma la qualità degli interventi dei relatori e l’interesse e il coinvolgimento dei partecipanti, ha reso queste giornate felicemente produttive, realizzando davvero quel clima di studio e di confronto che avevamo desiderato .
L’idea di pubblicare gli Atti di questo lavoro, anche se inizialmente non prevista, nasce proprio dall’esigenza, espressa da tutti i partecipanti al seminario, di poter allargare la riflessione iniziata, creando una memoria del lavoro svolto, ma cercando anche nuovi ambiti di confronto.
Buona parte del seminario è stata dedicata all’analisi di materiali video, di grande interesse, che evidentemente non possono essere qui riprodotti, né ci è possibile pubblicare tutte le relazioni che hanno contribuito ad animare il seminario, così come del resto è impossibile ricreare sulla carta stampata il clima di interesse e di scambio vissuto nel seminario.
Ci auguriamo comunque che la lettura degli interventi raccolti su questo numero di Musicascuola possa risultare utile a chi si occupa di musica in ambito educativo e terapeutico.
Desideriamo quindi ringraziare il Comitato di Redazione della rivista che ci ospita per l’interesse e la disponibilità che ci ha dimostrato e speriamo che sulle pagine di Musicascuola possa approfondirsi il confronto iniziato a Bologna.
Contributi degli allegati pdf:
– Giacomo Stella: Handicap linguaggio e apprendimento
– Giovanni B. Camerini: Musica e apprendimento
– Guido Buffoli: Musica e handicap nel contesto terapeutico
– Mario Piatti: Musica e handicap: oltre la terapia
– Franca Moretti: Tra difficile e impossibile. Esperienze educative in ambito extrascolastico
– Gino Stefani: L’operatore musicale di base
– Pierluigi Postacchini: Formazione e competenze del musicoterapeuta
– Pierluigi Postacchini – Massimo Borghesi – Brigitte Flucher – Loredana Guida – Marzia Mancini – Piera Nocentini – Laura Rubin – Sergio Santoni: Ricerche sulle sinestesie in un caso di grave regressione infantile seguito con la musicoterapia
Come sezione SIEM di Bologna abbiamo organizzato, nei giorni 7, 8 e 9 novembre ’91 un seminario di studio su Musica e Handicap, in risposta ad un’esigenza espressa dai nostri soci. Era nostra intenzione cercare di mettere a confronto approcci diversi su questo argomento, per tentare di mettere a fuoco alcuni punti di riferimento teorici e metodologici, e cercare di chiarire alcune tra le molte definizioni di musicoterapia che negli ultimi anni si sono venute delineando. Volevamo quindi fornire una panoramica di esperienze musicali realizzate sia in ambito educativo che terapeutico, al fine di chiarirne differenze e punti di contatto rispetto a metodologie e competenze professionali: per questo motivo avevamo individuato come nostri interlocutori sia gli insegnanti che gli operatori USL e gli educatori professionali.
La nostra iniziativa non aveva la pretesa di erigersi a Convegno o di risultare esaustiva rispetto ai temi trattati, ma la qualità degli interventi dei relatori e l’interesse e il coinvolgimento dei partecipanti, ha reso queste giornate felicemente produttive, realizzando davvero quel clima di studio e di confronto che avevamo desiderato .
L’idea di pubblicare gli Atti di questo lavoro, anche se inizialmente non prevista, nasce proprio dall’esigenza, espressa da tutti i partecipanti al seminario, di poter allargare la riflessione iniziata, creando una memoria del lavoro svolto, ma cercando anche nuovi ambiti di confronto.
Buona parte del seminario è stata dedicata all’analisi di materiali video, di grande interesse, che evidentemente non possono essere qui riprodotti, né ci è possibile pubblicare tutte le relazioni che hanno contribuito ad animare il seminario, così come del resto è impossibile ricreare sulla carta stampata il clima di interesse e di scambio vissuto nel seminario.
Ci auguriamo comunque che la lettura degli interventi raccolti su questo numero di Musicascuola possa risultare utile a chi si occupa di musica in ambito educativo e terapeutico.
Desideriamo quindi ringraziare il Comitato di Redazione della rivista che ci ospita per l’interesse e la disponibilità che ci ha dimostrato e speriamo che sulle pagine di Musicascuola possa approfondirsi il confronto iniziato a Bologna.
Contributi degli allegati pdf:
– Giacomo Stella: Handicap linguaggio e apprendimento
– Giovanni B. Camerini: Musica e apprendimento
– Guido Buffoli: Musica e handicap nel contesto terapeutico
– Mario Piatti: Musica e handicap: oltre la terapia
– Franca Moretti: Tra difficile e impossibile. Esperienze educative in ambito extrascolastico
– Gino Stefani: L’operatore musicale di base
– Pierluigi Postacchini: Formazione e competenze del musicoterapeuta
– Pierluigi Postacchini – Massimo Borghesi – Brigitte Flucher – Loredana Guida – Marzia Mancini – Piera Nocentini – Laura Rubin – Sergio Santoni: Ricerche sulle sinestesie in un caso di grave regressione infantile seguito con la musicoterapia