Estetica, teoria e didattica del paesaggio sonoro. Convegno internazionale di studi, ascolti e riflessioni. Cagliari, 12-13 maggio 2018
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione amici della musica di Cagliari nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Il Paesaggio sonoro in cui viviamo, con il contributo e il sostegno del Mibac.
>>> Qui il programma completo dell’iniziativa
Al convegno interverranno, per il CSMDB-Musicheria, Maurizio Vitali con una relazione su Ricomporre a scuola il proprio territorio sonoro, ed Enrico Strobino con la relazione Il paesaggio come teatro: suonare i luoghi.
Maurizio Vitali
Ricomporre a scuola il proprio territorio sonoro
L’intervento presenterà un approccio alla didattica del Paesaggio sonoro e della Soundscape composition nella scuola di base, ripercorrendo nelle linee essenziali quanto presentato sul nuovo Repository multimediale di buone pratiche nella didattica della musica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, “Musica a Scuola”, promosso da INDIRE e MIUR.
I suoni del territorio sonoro sono ascoltati e filtrati, analizzati e ricomposti attraverso la sensibilità e l’intelligenza di bambini e ragazzi. Protagonista dell’esperienza è il registratore digitale, valorizzato per le opportunità che offre di trasformare la semplice funzione documentativa in un vero e proprio gesto creativo di composizione, arricchito in questa funzione da un ulteriore lavoro di montaggio e di editing, sviluppato in gruppi di lavoro e condiviso in classe. Il processo può prevedere la progettazione di situazioni e contesti per un’adeguata restituzione del suono all’ambiente. Prendono vita in questo modo coinvolgenti composizioni di paesaggio, sospese tra realtà e immaginazione sonora, partiture di cittadinanza attiva e inclusiva che accrescono la possibilità di dotare di nuovo senso alcune porzioni della vita sonora di bambini e ragazzi, per provare ad apprezzarne e goderne più in profondità la qualità estetica.
Enrico Strobino
Il paesaggio come teatro: suonare i luoghi
Partendo dal concetto di abitante, inteso come chi ha radici e rapporti con un paesaggio, l’intervento presenterà materiali documentari relativi a due percorsi didattici legati a luoghi diventati Teatro di altrettanti eventi musicali performativi, realizzati da allievi di scuola media di primo grado: il Museo del Ferro di Netro (BI) e la Sede Ufficiale del Terzo Paradiso (BIELLA), opera concettuale di Michelangelo Pistoletto.
Si tratta esperienze in cui un determinato spazio diventa motivo ispiratore di una performance musicale appositamente progettata per essere eseguita in loco, attivando percorsi interdisciplinari in cui la scuola si connette attivamente e creativamente con il territorio in cui è inserita.
Momento centrale del processo didattico è l’esplorazione reale e metaforica dei luoghi, scoprendoli e vivendoli come spazi-teatro, inserendovi azioni ludiche, musicali, rituali, cercando legami acustici e simbolici che sappiano condurre verso esperienze estetiche, in cui il contesto diventi altamente significativo e non rimanga, al contrario, indifferente.
Immaginando un mondo in cui ogni musica abbia il suo spazio e viceversa, silenzio compreso.