Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Per un’antropologia della musica

Gino Stefani

Un saggio di Gino Stefani del 1982 ma ancora attuale

 

Questa nota potrebbe considerarsi una recensione del libro dì John Blacking, How musical is man? (Universlty of Washington Press, 1973), abbastanza noto da meritare anche un’edizione in francese (Le sens musical, Ed. du Minuit, Paris 1980) [NdR: Il libro è stato tradotto in italiano nel 1986; seconda edizione 2000]. Ma non è una normale recensione, nel senso che riassume o discute il libro in quanto tale – il quale libro resterebbe poi, come in tanti casi simili, inaccessibile e ignoto alla quasi totalità dei lettori della recensione. Si tratta invece di una proposta di riflessione su alcuni spunti di interesse comune tratti – non però casualmente – da questo volume.
Il titolo suona letteralmente, nell’originale. “Come è musicale l’uomo?”, e nella traduzione francese “Il senso musicale”, La domanda intorno alle motivazioni e funzioni del far musica, per l’uomo e la società, e oggi ben attuale, ed è basilare per progettare un’educazione musicale.

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