Per una didattica musicale inclusiva
Durante i miei otto anni di esperienza lavorativa ho avuto l’occasione, com’è naturale che sia, di formare delle classi dove erano presenti ragazzi con disturbi specifici di apprendimento.
I riferimenti teorici e metodologici adottati nel corso degli anni sono stati di carattere psicopedagogico (strategie didattiche di tipo partecipativo e interattivo nella prospettiva della collaborazione e relazione); sociologico (valorizzazione delle culture differenti nella consapevolezza delle loro peculiarità e differenziazioni); linguistico (valorizzazione della correlazione tra le abilità linguistiche e quelle cognitive, della comunicazione e dell’integrazione del linguaggio musicale con competenze in area comunicativa, logica) e pragmatico (sono state predisposte le linee per una programmazione didattica differenziata in ordine ai vari livelli di fruibilità).
Si spera che tale contenuto con sperimentazione dell’intervento didattico delle tavole sonore venga utilizzato in futuro nell’ambito dell’insegnamento/apprendimento dell’educazione musicale.
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