Comporre e improvvisare
Nell’esperienza qui documentata ho voluto privilegiare la pratica del comporre quale mezzo di apprendimento musicale: un comporre strettamente connesso all’improvvisare come metodo di lavoro sia individuale che collettivo che contribuisce allo sviluppo della creatività.
Nella elaborazione del progetto ho preso spunto da molti autori che hanno sviluppato e approfondito la tematica della creatività in musica (cfr. bibliografia). Ho voluto provare a mettere in pratica le tecniche compositive, proposte da Rodari nella Grammatica della fantasia, trasferendole dal linguaggio letterario al linguaggio musicale. Quindi mi sono chiesta: “Perché non partire subito dalla composizione e dall’improvvisazione, come indica anche Paynter, anziché, come comunemente viene fatto, avvicinarcisi solo quando siamo musicalmente maturi?” Le esperienze sono state realizzate da aprile a novembre (con 2 mesi di pausa estiva) del 2004, presso l’Accademia di musica “Glenn Gould” di Pontedera. Negli allegati sono riportate le partiture e la registrazione (fatta in modo artigianale) di alcuni brani.
>>> allegati
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