Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Licei: le ragioni delle scelte

Considerazioni in merito ai licei musicali

Questo è il titolo con cui si apre il blog del dott. Max Bruschi (>>> leggi) Presidente della “Cabina di regia” dei lavori di elaborazione dei nuovi Regolamenti e consigliere del Ministro Gelmini. Il testo di presentazione, che riprende un comunicato del Ministero pubblicato sul sito http://nuovilicei.indire.it/, inizia in modo a dir poco “trionfale” relativamente alle modalità con cui si è giunti alla stesura del testo finale:
«La Cabina di Regia ha soprattutto maturato un “linguaggio comune” e ha condiviso le scelte, confrontate, passo a passo, con insegnanti e dirigenti scolastici, compresi alcuni tra i partecipanti al forum. Alla luce delle osservazioni relative ai quadri orari contenute nei pareri espressi dal CNPI e dalle Commissioni parlamentari, e facendo tesoro ad un tempo di un ricco dibattito sviluppatosi negli ultimi mesi, sia nel corso dei seminari dedicati ai diversi percorsi liceali, sia in rete sul sito http://nuovilicei.indire.it, il Governo ha provveduto a riformulare complessivamente il prospetto dei curricoli, perseguendo il doppio obiettivo da un lato di realizzare una maggiore congruenza fra quadri orari e profili in uscita, dall’altro di rendere effettiva e visibile l’unitarietà di impianto che, di là dalle differenze dei singoli percorsi, caratterizza la loro natura di licei».
Per quanto riguarda le discipline musicali, e in particolare “Musica” per tutti gli studenti, le parole sopra riportate risultano forse un po’ troppo sovradimensionate. Infatti:
1. non si è vista scritta da nessuno e da nessuna parte una sola parola in favore della cancellazione di “Musica” come materia curricolare obbligatoria da tutti i piani orari;
2. al contrario sono stati scritti appelli e documenti da parte di decine di associazioni e di migliaia di cittadini che chiedevano che Musica fosse presente in tutti i curricoli (cfr. ad es. >>> leggi). Anche sul sito dell’Indire sono state tante le voci in favore dell’inserimento di Musica nei curricoli. A livello istituzionale non sono mancate sollecitazioni per la valorizzazione degli studi musicali per tutti gli studenti, e non solo per coloro che frequenteranno il Liceo musicale e coreutico o per coloro che avranno la fortuna di vedere inserito nel POF qualche sporadica iniziativa musicale: vedi innanzitutto il documento “Fare musica tutti” del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti (>>> leggi) (dobbiamo però constatare che tale Comitato non ha preso alcuna posizione – almeno a livello ufficiale e pubblico – in merito alla musica nelle scuole secondarie), le note del CNPI, ecc.
In merito alla musica nelle scuole secondarie ricordiamo poi il comunicato del CSMDB (>>> leggi) e il recente Appello al Presidente Napolitano promosso dalla SIEM e sostenuto da diverse Associazioni, nonché sottoscritto da migliaia di cittadini (>>> leggi). Questo appello è stato sostenuto anche da esponenti politici, come l’assessore Daniele Fichera, della regione Lazio (>>> leggi).
Ovviamente le sollecitazioni e le osservazioni critiche non sono rivolte solo al Ministro Gelmini (vedi la lettera dei docenti di Siracusa – >>> leggi), ma anche ai rappresentanti del’opposizione parlamentare, come dimostra la lettera aperta all’On. Bersani (>>> leggi).
Contemporaneamente cresce il disagio di chi da anni cerca di innestare esperienze musicali nel curricolo delle scuole secondarie, come testimonia la lettera di un insegnante che si qualifica “in via di estinzione” (>>> leggi) e di un altro insegnante che si chiede “A che gioco si sta giocando?” (>>> leggi). Da rilevare infine “lo strano caso del Liceo musicale e coreutico” denunciato dalla FLCGIL (>>> leggi), in relazione alla legittimità di alcune “confluenze” e della programmazione territoriale di alcuni istituti.
Musicheria.net continuerà a monitorare la situazione con la speranza che, nonostante tutto, si possa procedere a migliorare la quantità e la qualità delle esperienze musicali nella scuola di tutti.
Sul blog di Max Bruschi citato all’inizio sono intervenute diverse decine di persone che criticano la scelta ministeriale e alle quali il dott. Bruschi risponde adducendo argomentazioni che lasciamo al lettore di giudicare. Riteniamo quindi utile riportare, dal blog citato, la selezione degli interventi relativi a “Musica” (file .doc n. 1 per il periodo 7 febbraio – 4 marzo 2010; file .doc n. 2 per il periodo 5 marzo – 9 aprile 2010).
Per ulteriori documentazioni vedi anche la pagina Musica nei licei: autonomia, indirizzi o convenzioni? (>>> leggi)

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