Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Favole a rovescio

Giocare a rovesciare le storie con una filastrocca che può essere cantata e suonata

Le insegnanti conoscono bene il clima che si viene a creare in classe quando si dice ai bambini: «Ora vi racconto una storia… C’era una volta…».
Ci sono maestre bravissime nell’inventare storie, usando musicalmente la propria voce per rendere vivo e affascinante il racconto. Non è necessario qui ricordare l’importanza di considerare positivamente il mondo magico dei bambini, di mettersi nei panni dei bambini per operare a loro misura e così via. In quest’ottica le fiabe offrono buone opportunità.
«Una variante del gioco di sbagliare le storie consiste in un premeditato e più organico rovesciamento del tema fiabesco. […] La tecnica dell’errore si dà così un pensiero guida, un progetto di disegno. Il prodotto risulterà parzialmente o totalmente inedito a seconda che il “rovesciamento” sia stato applicato ad uno solo o a tutti gli elementi della fiaba data» (G. Rodari, Grammatica della fantasia).

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L’immagine è tratta dal
sito dicebeatrice
 

 

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