Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

Instant Musique

Carmelo Coglitore

Un metodo semplice per capire come creare la propria  musica

L’obiettivo della proposta metodologica è quello di entusiasmare chi lo pratica a scoprire le proprie potenzialità. Il musicista di jazz ha una mente multitasking, ovvero ha sviluppato molte abilità che gli permettono di creare musica in tempo reale. Un obiettivo del jazzista è quello di comporre, in tempo reale, delle linee melodiche che abbiano un senso compositivo. Provate ad invitare un musicista di estrazione classica, abilissimo strumentista e raffinato esecutore di brani difficilissimi, ad improvvisare una melodia in tempo reale. Credo che quelli più razionali ed intelligenti sarebbero avvinti da sentimenti di rabbia, impotenza e paura. E magari comincerebbero a mettere in dubbio il loro percorso di studi. Tutti gli altri direbbero che il jazzista suona note a caso.

Instant Musique è un mio atto di solidarietà perché il musicista di estrazione classica non ha mai utilizzato la sua immaginazione musicale o comunque questa attitudine non era prevista nei programmi ministeriali. Comunque, potremmo discutere di chi sia la colpa di tutto ciò e non venirne mai a capo. Ciò che mi preme comunicare in questa sede è che non è mai troppo tardi imparare qualcosa in più!

Attraverso l’approccio degli intervalli melodici il musicista classico, se lo desidera, potrà iniziare un percorso creativo che potrà arricchirlo e magari fargli scoprire un mondo che la didattica tradizionale non gli ha permesso di sviluppare.

In questo video applico il mio metodo Instant Musique con i miei colleghi docenti di strumento musicale. L’obiettivo è cercare di rendere creativi dei musicisti che hanno sempre suonato leggendo uno spartito. Tutto ciò avviene attraverso la pratica degli intervalli melodici. Ad esempio ognuno inizierà a suonare delle note a piacere, liberamente, che si andranno ad impastare con le note emesse dagli altri. Una sorta di polifonia improvvisata. Suggerisco sempre durante questa pratica di chiudere gli occhi, perché così si può utilizzare a pieno l’immaginazione e la sensibilità uditiva è amplificata.

Dalla libertà della nota a piacere si passa a ricercare l’intervallo stabilito. Ad esempio il semitono superiore. Quindi l’esercizio creativo è quello di suonare una nota a piacere e poi il semitono superiore, poi un’altra nota a piacere e il semitono superiore e così via. Poi suggerisco di praticare in gruppo questo esercizio e quindi registrarsi. Il risultato: sembrerà una composizione scritta! Ma in realtà è tutto improvvisato!

Instant Musique è un metodo audio, niente di scritto. L’obiettivo è stimolare l’immaginazione musicale, una sorta di canto immaginativo, un po’ come fanno i musicisti non vedenti che ricostruiscono nella propria mente l’evento sonoro, dando ad esso un necessario ordine. Durante la redazione di questo metodo, ho cercato di trovare le parole giuste per incoraggiare il musicista che per tutta la sua vita si è recluso nella convinzione che suonare è solo leggere ed interpretare uno spartito, leggendo la poetica di un altro musicista, definito il “compositore”. Ebbene con questo metodo, chi si approccia, potrà iniziare a scoprire un mondo nuovo e riappropriarsi della propria libertà musicale.

Nel video è interessante notare la diffidenza tra il momento iniziale in cui la platea, che mi osserva come se fossi un alieno, come se stessi dicendo solo stupidaggini, e il momento finale, in cui tutti, docenti e alunni suonano insieme, improvvisando, divertendosi, mettendo in evidenza la relazione che esiste tra suonare giocando con i suoni, tutto ciò non trascurandone la disciplina sottintesa, perché non dimentichiamo che i bambini, quando sono impegnati nei loro giochi sono serissimi.

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