La soundscape composition di Hildegard Westercamp e i vissuti adolescenziali in periodo di pandemia
Dopo un anno e mezzo di pandemia da Covid 19 possiamo analizzare alcuni processi cognitivi ed emozionali che ci hanno accompagnato nella vita scolastica in una piccola scuola media di provincia (l’Istituto comprensivo di Brivio, in provincia di Lecco, nei plessi di Airuno e di Brivio), tra didattica a distanza e in presenza.
La composizione del paesaggio sonoro (soundscape composition) si è dimostrata uno strumento efficace e potente per fare emergere i vissuti di ragazze e ragazzi, le loro percezioni, l’intelligenza e la sensibilità con cui hanno affrontato e stanno affrontando questa realtà imprevista. Ci ha consentito in particolare di prestare attenzione alle voci della natura, la cui presenza è diventata improvvisamente più delineata e significativa, sia da un punto di vista simbolico che sociale. Registrazione ed elaborazione informatica dei suoni sono risultate poi tra le poche pratiche attive dell’educazione musicale in grado di rispettare, senza grandi problemi, le rigide regole dei protocolli di prevenzione.
Le parole e le immagini spese e spesso sprecate per descrivere questo tempo drammatico sono state molte, noi abbiamo scelto una strada diversa: raccontarlo coi suoni, partendo dall’esempio della compositrice tedesca di adozione canadese Hildegard Westercamp. Nel corso dei vari lockdown, a partire dal primo e più impressionante della primavera 2020, abbiamo avuto la chiara sensazione che l’udito si sia come risvegliato, rendendo il suono un amplificatore naturale delle sensazioni e delle sensibilità più sottili e importanti, un prezioso compagno di viaggio in un rinnovato processo autoformativo, un maestro.
L’articolo allegato [riservato agli abbonati – fare login] è l’ultimo di una serie di quattro (i precedenti, scritti a quattro mani con Enrico Strobino, sono pubblicati su riviste diverse) e chiude questo secondo anno scolastico faticoso ed eccezionalmente impegnativo, nella speranza di poter aprire da settembre un nuovo capitolo, che sappia comunque valorizzarne le potenzialità emerse e capitalizzarne il valore.