Contributo presentato in occasione del Convegno di Urbino, “I saperi dall’ascolto: percorsi educativi nel paesaggio sonoro”- 26 settembre – 1 ottobre 2022.
FKL | Associazione CSMDB | Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Questa esperienza nasce dalla considerazione che l’educazione musicale è soprattutto educazione all’ascolto. Mi interessava raggiungere un obiettivo in particolare e cioè che i bambini considerassero la musica anche sotto l’aspetto dell’osservazione attiva di ciò che accade al di là della loro percezione superficiale.
Il presupposto perché fossero protagonisti attivi di questa ricerca era partire dalle loro osservazioni per introdurre un approfondimento sugli eventi sonori in generale e su cosa avvenga quando percepiamo un suono o perché lo definiamo rumore.
I bambini hanno sperimentando a casa e riportato a scuola le loro osservazioni per discuterle insieme. Questo è il risultato del nostro lavoro, il cui valore scientifico deve essere considerato il raggiungimento di una verità “temporanea” perché ciò che più conta, a mio modo di vedere, è la spinta a saperne di più, a valutare che si possano sempre scoprire cose nuove, nuovi punti di vista.
Clarissa Romani musicista, cantante, concertista. Diplomata in didattica della musica e dello strumento e direzione di coro. Attiva nella scuola primaria da 20 anni, formatrice.