Report sugli incontri
In seguito al convegno organizzato a dicembre 2022 per festeggiare i 20 anni del progetto Nido Sonoro (https://www.musicheria.net/2023/01/29/nido-sonoro-20-anni-e-oltre/) si è voluto organizzare un contenitore che permettesse di proseguire nell’azione di divulgazione e sensibilizzazione verso un approccio alla musicalità infantile che ponga al centro bambine e bambine come testimoni e interlocutori del proprio modo di conoscere ed esprimersi.
Così, tra ottobre 2023 e maggio 2024 si sono svolti, coordinati dalla sottoscritta, gli 8 incontri a cadenza mensile, che hanno dato forma al primo ciclo di Variazioni di 0-6. Suoni, gesti, tracce, relazioni, arte nella musica per e con i bambini e le bambine.
Otto appuntamenti attraverso cui raccontare ricerche, progettualità, esperienze, ma soprattutto visioni e ascolti possibili dell’infanzia e con l’infanzia.
* 20 ottobre – La musica è un gioco da bambini … e da adulti, con Silvia Cornara.
* 3 novembre – Essere musicali: origine e sviluppo della musicalità umana, con Manuela Filippa.
* 14 dicembre – Il ruolo educativo dell’adulto: dialogo sonoro come sviluppo di relazione, con Maurizio Vitali.
* 11 gennaio – Osservare, ascoltare, programmare, con Michela Testi e Silvia Cornara.
* 8 febbraio – Dal Nido Sonoro ad una Radio 06: una variazione/evoluzione possibile?, con Matteo Frasca.
* 7 marzo – Musica in Bosco: per famiglie, bambini e bambine, con Mara Lasi e Francesca Romana Motzo.
* 11 aprile – Ieri il Jukebox, oggi Alexa: ascoltare musica, passatempo e acculturazione?, con Gabriele Greggio.
* 17 maggio – Primo canto. Sotto la cappa del camino, con Enrico Strobino e Matteo Frasca.
I circa 60 iscritti – provenienti da servizi 0-6, scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, università, conservatorio e scuole di musica – potevano scegliere di frequentare l’intero ciclo di incontri o scegliere tra quelli di loro interesse.
Tutti gli incontri sono stati registrati ed è stata data la possibilità di rivedere gli incontri, con la richiesta di inviare un commento personale. Questi commenti sono stati molto importanti poiché hanno costituito un riscontro rispetto ai singoli incontri, ai messaggi che sono risultati più pregnanti e alle sensibilità che hanno intercettato.
Al termine del percorso a tutte le persone iscritte, è stato mandato il link a un questionario per la raccolta di impressioni e suggerimenti rispetto al percorso formativo che è stato giudicato globalmente positivo.
Riportiamo alcuni commenti:
– Valida proposta per riflettere sui possibili utilizzi della musica e per fare un percorso non solo formativo ma anche personale.
– Si è data voce ad esperienze diverse e tutte accomunate dalla cura, verso i bambini, nelle attività raccontate e nel modo di gestire gli incontri da parte dei formatori.
– Ho trovato estremamente interessanti tutti gli incontri in cui ho partecipato.
– Apprezzerei l’integrazione di un approccio laboratoriale e di stimoli pratici e fattivi, a fianco della parte discorsiva e di presentazione da parte dei relatori. Vorrei ringraziare gli organizzatori e i docenti per la loro appassionata presenza e cura.
– Ho trovato particolarmente significativo far vivere esperienze musicali in un ambiente naturale, permettere a bimbi e genitori di entrare in contatto con sé stessi e con la bellezza che ci circonda.
Da parte di alcuni partecipanti sono stati evidenziati alcuni concetti/citazioni più significativi: “La Musica non è un oggetto ma una esperienza a cui si partecipa”; “La voce come unico strumentò musicale come le voci del passato che ci regalavano ninna nanne speciali”; “Il suono è un potente organizzatore”; “In generale l’idea che nell’asse musica-educazione le nuove tecnologie devono convivere necessariamente con ciò che fa parte di un retroterra culturale più datato, anche antico”; “Far emergere le storie delle persone attraverso la narrazione musicale”; “I concetti di dono, di inclusione e gratitudine che emergono dall’attività di raccolta di ‘elementi della natura che suonano’, condivisione di ciò che si è sperimentato e restituzione all’ambiente”.
Infine sono dati alcuni suggerimenti su argomenti o tematiche da approfondire: il silenzio; musicoterapia neonatale; musica e natura; suggerimenti pratici per bimbi al nido; relazione musica e sviluppo motorio; focus sulle proposte specifiche per fasce di età più strette; neuroscienze e degli aspetti psicologici e dello sviluppo; repertorio da utilizzare durante laboratori musicali e modalità di utilizzo; suono/musica e sensorialità; come mantenere e incrementare nei bambini il desiderio di “fare musica”. Si è inoltre manifestato un certo interesse alla realizzazione di un laboratorio in presenza.
Da parte del CSMDB, la valutazione di questo primo ciclo di incontri è molto positiva, sia in termini di iscrizioni che per i riscontri avuti. Nuove relazioni si sono create e si è intravista la possibilità della costruzione di una comunità che abbia il desiderio di rimanere curiosa, attenta e rispettosa verso la prima infanzia.
Di certo la modalità online porta con sé alcune criticità importanti rispetto alla possibilità di partecipazione e scambio, ma ha permesso d’altro canto di raggiungere persone da tutta Italia e di instaurare un primo contatto.
L’intento è quello di fare di Variazioni di 0-6 un appuntamento ricorrente, ipotizzando un secondo ciclo per il 2024-25, con la possibilità quindi di consolidare e migliorare quanto iniziato nella scorsa annualità e di aprirsi a nuove prospettive di incontro.