Riflessioni e proposte sulla musica contemporanea
Ci si può avvicinare alla complessità e all’astrazione della musica contemporanea con una mentalità orale?
Nel libro di Daniele Vineis Spartito perso (Franco Angeli, Milano 2006, con CD) sono proposti alcuni progetti didattici a partire dal grande repertorio novecentesco. Il cirterio educativo proposto è quello di perdere lo spartito, cioè di allontanarsi dalla grafia per giungere ad un approccio acustico, ludico, imitativo; dove l’improvvisazione è momento privilegiato della comunicazione musicale e le dinamiche relazionali sono valori fondamentali.
Nel file allegato sono riportati, con il consenso dell’Autore, l’introduzione e alcune parti del volume.