Documenti e prese di posizione sull’educazione musicale dal 1969 al 2010
Ci sono persone di buona volontà che si danno da fare per promuovere iniziative finalizzate al potenziamento dell’insegnamento della musica nella scuola, lanciando magari anche slogan di effetto quali “Un coro in ogni scuola” o “Fare musica tutti”, o promuovendo sempre nuovi progetti con anche ampie (ma, a nostro avviso, utopistiche) prospettive temporali (cfr. il recente “Musica 2020” sul sito dell’Indire).
C’è anche chi intraprende la strada della ricerca di “fondamenti filosofici” dell’insegnamento-apprendimento musicale a scuola (qui la notizia), forse perché si crede che fino ad oggi ci si è basati solo sullo spontaneismo giocoso…
E’ nostra convinzione però che oggi le parole non bastano più: occorrerebbero azioni e decisioni concrete, sul piano ordinamentale e con adeguati supporti finanziari, funzionali a far sì che le scuole possano usufruire di docenti musicalmente e didatticamente competenti, oltre che di attrezzature, strumenti musicali, software e hardware aggiornati, spazi adeguati a poter svolgere esperienze gratificanti e non di sofferenza acustica.
Occorrono azioni mirate a sostenere – ripeto: strutturalmente e finanziariamente – le centinaia e centinaia di buone pratiche già esistenti nelle scuole anche col sostengo di molte associazioni (quattro anni fa sempre su Musicheria.net documentavo qualcosa parlando di ‘Bicchiere mezzo pieno’), ad aumentare, migliorare e a potenziare i laboratori musicali di rete, a facilitare la costituzione e la sopravvivenza di orchestre e cori scolastici. Ma non mi pare che il Governo, il Ministro e i Dirigenti ministeriali siano intenzionati a far queste scelte strutturali e finanziarie. Alcune iniziative apparentemente lodevoli (come il già citato progetto Musica 2020) appaiono più come un paravento per nascondere i tagli del personale e dei finanziamenti, oltre che l’inefficienza e l’insipienza culturale, e comunque hanno il vizio dell’estemporaneo, col rischio che dopo un momento di euforia tutto ritorni come prima.
Ripeto: le parole non bastano più. Anche perché di parole ne sono già state dette tante in questi anni, e siccome qualcuno forse non ha memoria di questo, Musicheria.net inizia la documentazione di appelli, documenti, istanze espresse in varie occasioni e da diversi soggetti in questi ultimi decenni.
1969 – La musica nella società e nella scuola italiana – Documento finale del convegno >>> allegato 1
1970 – L’educazione musicale nella scuola primaria – Convegno e documento >>> leggi
1975 – Mozione conclusiva del V convegno SIEM (sulla musica nella secondaria superiore) >>> allegato 2
1987 – Per la musica nella Scuola Secondaria Superiore – Appello di personalità della cultura >>> allegato 3
1989 – Comitato per la riforma degli studi musicali (Convegno di Rimini) >>> allegato 4
2001 – Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Piero Farulli, Maurizio Pollini – Riforma insegnamenti scolastici: affidiamo ai musicisti la musica nell’educazione scolastica. >>> allegato 5
2002 – Appello promosso dalla rivista Amadeus. >>> allegato 6
2005 – Appello per la musica nella scuola secondaria promosso da Musicheria.net >>> leggi
2005 – Petizione per la musica nei Licei promossa dall’Università di Pavia. >>> allegato 7
2006 – Documento del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica >>> leggi
2006 – Appello per il potenziamento degli studi musicali promosso dal CSMDB di Lecco >>> leggi
2007 – Appello della Federazione CEMAT. >>> allegato 8
2008 – Forum per l’educazione musicale: Appello per la musica e le arti performative nei licei – Scuola: emergenza “rifiuti” artistico-culturali. >>> leggi
2008 – Nuovo appello per la musica nella scuola secondaria promosso da Musicheria.net >>> leggi
2009 – Documento “Fare musica tutti” del Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica >>> leggi
2009 – Pronuncia del CNPI sulla musica nella scuola >>> leggi
2010 – SIEM e Forum per l’educazione musicale: Appello al Presidente della Repubblica per la Musica nei Licei >>> leggi