Musicheria. La rivista digitale di educazione al suono e alla musica

“Atmosfere” e paesaggi sonori

Ascoltare, comporre, improvvisazione

Atmosphères è un brano di György Ligeti scritto nel 1961 per il seguente organico: 4 ottavini, 4 flauti, 4 oboi, 3 fagotti, 1 controfagotto, 6 corni, 4 trombe, 4 tromboni, 1 tuba, 1 pianoforte e archi.
La lettura del saggio di Franco Fabbri riferito a questo brano mi induce a chiedermi se l’ascolto del brano “come se fosse un paesaggio sonoro” sia efficace per stimolare alcune attività didattiche, che vanno dall’interpretazione simbolica del brano all’utilizzo dello stesso in attività di improvvisazione e composizione (elettroacustica e/o con strumenti reali).
L’idea di ascoltare questa musica “come paesaggio sonoro” ci viene fornita dal suo stesso autore:
“Atmosphères” è stato concepito in Ungheria già all’inizio degli anni cinquanta, una volta che giravo di notte, turbato e affamato, per le strade di Budapest. […]

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